Inter: un mercato di riparazione con prospettive future

INTER MORATTI CALCIOMERCATO – “ Faremo acquisti solo per esigenze di rosa”. Così Massimo Moratti aveva aperto ufficialmente il mercato in entrata dell’ Inter nella serata di mercoledì, dopo la cessione di Coutinho al Liverpool. Trattative nascoste dalla “telenovela” Paulinho, le cui vicende occultavano il lavoro dietro le quinte operato da Branca e Ausilio su altri obiettivi. Dopo l’ acquisto low-cost del vice Milito, Tommaso Rocchi, la cessione di Sneijder e , appunto, l’affare Coutinho, ecco che la società di Corso Vittorio Emanuele ha spiegato le vele e portato a termine affari importanti per consolidare la rosa a disposizione di Stramaccioni. Vuoi per esigenze di infermeria, in virtù dello sfortunato ko di Mudingayi, vuoi per i buchi a centrocampo, lasciati soprattutto dai partenti, l’ Inter ha puntato tutto su giocatori giovani, di esperienza ed uno in particolare di prospettiva. Importanti investimenti, con il sacrificio del giovane Livaja per arrivare a Schelotto. Cifre da capogiro per battere la concorrenza di United e Real Madrid nella corsa a Kovacic, classe 1994, per il quale sono stati messi sul piatto 11 milioni più bonus (totale 15). Il ritorno in Italia di Kuzmanovic, lanciato nella Fiorentina da Pantaleo Corvino e acquistato per poco più di un milione, low-cost in quanto a giugno sarebbe andato in scadenza di contratto. Infine il tanto agognato vice Handanovic, a seguito del ko di Castellazzi, arrivato in prestito dalla Lazio, ovvero Juan Pablo Carrizo. Da non dimenticare la trattativa conclusa per il giovane uruguayano Lexalt, esterno di centrocampo classe 1993, per il quale Branca ha già l’ok della società Defensor Sporting, per una cifra di 2,75 milioni di euro. E Paulinho? Beh, il mercato estivo offrirà sicuramente l’ennesimo assalto al pallino sia di Stramaccioni che del presidente Moratti. Nel frattempo, l’allenatore romano potrà godere dei nuovi arrivati, tutti utili nella zona nevralgica del campo dove il gioco della Beneamata risentiva della poca lucidità del solo Cambiasso, in attesa che Gargano trovi la propria dimensione. Inoltre, da non sottovalutare, il rientro di Dejan Stankovic, recuperato dopo l’ operazione al tendine d’Achille, e Ricky Alvarez, al quale proprio Stramaccioni ha voluto concedere un’ altra chance. Da oggi parte ufficialmente la rincorsa nerazzurra. Primo posto o zona Champions?