2020
Inter, un anno di Conte: tra campo e mercato ora il tecnico vuole vincere
La Gazzetta dello Sport ha analizzato il primo anno di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter: ecco l’obiettivo del tecnico
La Gazzetta dello Sport analizza i primi e i prossimi 12 mesi di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter. Un anno fa, di questi tempi, il tecnico salentino veniva annunciato ufficialmente come nuovo allenatore dell’Inter. Come è cambiato il club nerazzurro in 365 giorni?
Un percorso lungo iniziato con l’epurazione di alcuni giocatori che non rientravano nei suoi piani, poi con l’inseguimento a Lukaku, il suo fedelissimo 3-5-2 e i malumori legati ad alcune situazioni di mercato. I tifosi sono conquistati subito da Conte visto che vedevano un’Inter finalmente competitiva. Le cose in Champions non vanno bene, l’emergenza infortuni complica la situazione, ma cementa ulteriormente un gruppo in cui, da Esposito a Borja Valero, tutti sono coinvolti. Lautaro con lui è esploso, Conte si gode Lukaku (scommessa stra-vinta) e ottiene dal mercato di gennaio rinforzi, ma non l’agognato Vidal. Arriva Eriksen, in un momento di involuzione del gioco e di impegni troppo ravvicinati. Le sconfitte con Lazio e Juve lo allontanano dalla vetta, rendendo più improbabile la “solita impresa” del titolo al primo anno.
Conte ha già in testa il futuro – sottolinea la Rosea – l’obiettivo è vincere qualcosa e le attenzioni sono rivolte alla sfida contro il Napoli in Coppa Italia e contro il Getafe in Europa. Poi, sul mercato, le idee sono chiarissime. Conte sa come e dove rinforzare l’Inter, non lascerà nulla di intentato perché la prossima dev’essere la stagione dell’attacco definitivo alla Juventus. Il titolo in nerazzurro rappresenterebbe per lui una sorta di chiusura del cerchio, una medaglia al petto da mettersi e da far brillare nel curriculum della proprietà, così abituata a dominare lontano dal mondo sportivo. La crescita è evidentemente esponenziale.