2016
Thohir: «Suning? Non sarà una vendita»
E sul futuro dell’Inter: «Champions? C’è progetto quinquennale»
Prima di lasciare l’Italia, dove tornerà il 7 maggio in occasione di Inter-Empoli, Erick Thohir ha parlato del futuro del club nerazzurro: «Non ho intenzione di acquistare un club in Inghilterra, voglio concentrarmi sull’Italia, sulla Serie A, sull’Inter. Massimo Moratti crede nel nostro duro lavoro. Quest’anno abbiamo allestito un nuovo management e rifatto alcune zone del centro sportivo. Non voglio cedere la maggioranza. Noi sin dal primo giorno avremmo voluto costruire un nuovo stadio, guardando l’affluenza di questa stagione si nota che è stata altissima, perché i tifosi credono in questo progetto. Grazie al lavoro di tutti. Mancini ha detto una cosa vera: presidente, tecnico e dirigenti possono cambiare, ma l’Inter e i suoi tifosi resteranno. Questo però non significa che Thohir o Mancini se ne andranno», ha chiarito il magnate indonesiano a Mediaset Premium. Poi Thohir ha allontanato le voci sul ridimensionamento del progetto senza la Champions League: «Volevamo arrivarci, non è finita. Abbiamo un progetto di 5 anni che è ancora valido. Fare l’Europa League non vuol dire che l’Inter fallirà o venderà i giocatori migliori o non rispetterà il fair play finanziario. Mancini è stato molto elegante nel dire che il non raggiungimento del terzo posto è colpa sua, ma noi lavoriamo tutti insieme come un team».
STRADA IMBOCCATA – Il presidente dell’Inter ha fatto anche il punto della situazione sulla trattativa con Suning Commerce Group: «Anche Moratti ha detto che il gruppo è serio. Questo però non vuole dire che siamo vicini ad una chiusura. Stiamo cercando partner strategici, è un processo. Vogliamo essere sicuri che sia una cosa positiva per l’Inter, come è successo tra Moratti e me quando sono entrato nel club. È un po’ come nel calciomercato, quando si legge che un giocatore è già arrivato: no, se ne parlerà quando sarà fatta e ci saranno le firme. Se si arriverà alla cessione del 20% delle quote? Non si tratta di una vendita, ma di un aumento di capitale». Thohir, però, conta di dare un’accelerazione all’operazione: la dead-line è metà novembre, ma la speranza di tutti è di anticipare le firme definitive in estate. Non mancano i retroscena sulla trattativa: pare che i primi contatti risalgano alla fine del 2015 quando Thohir è stato alla finale di ritorno della Champions Asiatica tra il Guangzhou Evergrande, di cui è stato ospite, e l’Al Ahli. Jindong Zhang sembra già molto coinvolto e pare sia rimasto impressionato da San Siro e dall’organizzazione nerazzurra.