2016
Nota Inter: «Thohir non vuole vendere»
«Il club conferma la ricerca di partner commerciali in Asia e in Cina»
Era facile aspettarselo: arriva la smentita circa le voci di cessione dell’Inter da parte di Erick Thohir. La voce aveva preso piede nelle ultime ore, specie stamane dopo alcune notizie di rassegna che parlavano della possibilità da parte del magnate indonesiano di cedere la società nerazzurra dopo nemmeno tra anni dal suo arrivo. Thohir avrebbe dato mandato alla banca Goldman Sachs di cercare nuovi soci ma, stando alle indiscrezioni, in verità ci sarebbero stati sondaggi per cercare dei veri e propri nuovi acquirenti. Tutto vero? Non per Thohir, che arrivato poco fa al consiglio di amministrazione nerazzurro, ha voluto smentire ogni voce con tanto di comunicato ufficiale sul sito interista: «F. C. Internazionale nega categoricamente che il presidente e azionista di maggioranza Erick Thohir stia prendendo in considerazione l’ipotesi di cedere il suo 70% di quote del Club o parte di esso», si legge all’interno della nota emanata pochissimi minuti fa.
INTER: «CERCHIAMO SOCI, NON ACQUIRENTI» – «Come parte della strategia a medio-lungo termine, il club ha chiesto a Goldman Sachs di vagliare la possibilità di identificare potenziali futuri partner commerciali in Asia – continua il comunicato nerazzurro – . Questa è una cosa logica alla luce della enorme crescita di investimenti nello sport e nel calcio in particolare, in Asia e specificatamente in Cina. Il club continua nelle sue strategie commerciali e sportive. Allo stesso tempo sta lavorando a stretto contatto con la UEFA in merito al rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario. L’obiettivo resta il ritorno in Europa, per competere ai massimi livelli». Dunque, in sostanza, l’Inter smentisce la possibilità della cessione della società da parte di Thohir, ma conferma la ricerca di nuovi partner asiatici affinché il brand nerazzurro possa trovare espansione verso Oriente. Di fatto, al momento, è più probabile che a vendere le sue quote sia Massimo Moratti (che ha il 29% delle azioni circa).