2016

Inter, Suning e mercato: rebus e sgarbi

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Pressing sui cinesi, che stanno pensando di soffiare Tourè ai nerazzurri

L’Inter ha urgente bisogno di liquidità: tra giugno e ottobre, cioè tra la chiusura e l’approvazione del bilancio, bisognerà immettere altri capitali. L’alternativa è lo smantellamento della rosa, che invece potrebbe essere competitiva con i giusti rinforzi. Per questo la società nerazzurra è volata in Cina: l’obiettivo è mettere pressione al Suning Commerce Group, interessato all’ingresso nel pianeta interista. Il viaggio in Cina non può essere interpretato come uno scambio di conoscenze calcistiche, ma come un impulso alla trattativa. I manager dell’Inter, di rientro in Italia tra oggi e domani, hanno analizzato con i cinesi i primi dati della due diligence, che è ancora in corso. Non risultato incontri, bensì contatti con Wanda. Il nodo relativo al conflitto di interessi, perché il gruppo possiede Infront (procaccia sponsor per l’Inter e per la Lega Calcio), sarebbe aggirabile, ma il presidente Erick Thohir preferirebbe Suning perché possiede il Jiangsu e perché considera Zhang Jindong un businessman con visioni simili alle proprie. Resta, però, il problema della differenza sulla valutazione del club con il gruppo di Nanchino.

CACCIA AI SOLDI – Le dichiarazioni dell’agente di Marcelo Brozovic intanto hanno irritato l’Inter, che stava pensando di proporre il rinnovo al centrocampista croato. Si parlava di un aumento dell’ingaggio, ma ora i rapporti si sono raffreddati e sta pensando ad altre cessioni oltre a quella, appunto, di Brozovic, che potrebbe essere liberato per almeno 25 milioni di euro. L’idea è di aspettare l’Europeo per auspicare una crescita del valore del cartellino. Comunque anche Gary Medel e Felipe Melo rientrano nella lista dei cedibili: il cileno sarà sacrificato per fare cassa (ci sono stati sondaggi dalla Premier League), mentre il brasiliano vuole restare, ma l’Inter preferirebbe risparmiare i 10 milioni lordi complessivi d’ingaggio. In uscita pure Davide Santon, che spera in un’offerta del Crystal Palace per raggiungere Alan Pardew che lo ha allenato al Newcastle.

SGARBI – Rebus anche in entrata: per arrivare a Bruma bisogna cedere Jeison Murillo, ma nel frattempo il difensore olandese ha strizzato l’occhio alla Premier League ed è corteggiato dal Wolfsburg. Vilhena, invece, è tentato dal Porto e da un paio di club spagnoli. L’Atletico Madrid, invece, insidia l’Inter per Antonio Candreva, per il quale la Lazio chiede 20 milioni di euro (gli spagnoli per ora hanno offerto 15 milioni più 2 di bonus). Simeone sta seguendo anche Sime Vrsaljko e allora l’Inter pensa a Zabaleta. Domenico Berardi poi potrebbe decidere di restare al Sassuolo, qualificatosi in Europa League. All’orizzonte, infine, una beffa: l’agente di Yaya Tourè è volato in Cina per ascoltare le proposte di Shanghai Sipg e Jiangsu, disposti a offrire 20 milioni all’anno all’ivoriano. Curioso il possibile sgarbo del Suning, che sta pensando alla partnership con l’Inter e intanto prova a frantumare i sogni di Roberto Mancini.

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