2015
Inter, Mancini: «Icardi? Come Crespo, si sbloccherà»
Il tecnico in conferenza: «Bologna? Non sarà semplice»
«A Palermo avremmo dovuto gestire meglio le situazioni, quelle passive. Nel secondo tempo la squadra ha giocato bene, anche in dieci ha continuato a creare, ed è una cosa positiva. Certo, con un pizzico di attenzione in più avremmo portato a casa i tre punti». Roberto Mancini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Bologna, guarda al bicchiere mezzo pieno: «Stiamo crescendo, la squadra è più solida. Fiorentina a parte, dove abbiamo subito quattro reti, la squadra ha fatto passi in avanti».
LATI NEGATIVI – Non è tutto oro, però, in casa Inter. Oltre alla mancanza di successi da un mese («Se giochiamo come nella ripresa a Palermo abbiamo buone possibilità di vincere, ma chi pensa che sarà facile si sbaglia»), c’è il caso Icardi, a secco di gol: «Avrei preferito che facesse gol dall’inizio, ma conoscendo bene la storia degli attaccanti può capitare anche questo. Penso sia negativo perché con 3-4 gol in più avremmo tre punti in più, ma prima o poi ricomincerà. Crespo alla Lazio fece un anno da 21 gol da gennaio in avanti. Tornerà a fare gol molto importanti. Convivenza con Jovetic? Devono conoscersi meglio e giocare di più l’uno per l’altro. Nella mia concezione del calcio, un attaccante non deve dare riferimenti».
FORMAZIONE – Quanto all’undici iniziale, potrebbe essere il momento di Adem Ljajic: «Sta abbastanza bene, ha giocato venti minuti ed è entrato bene a Palermo. Il problema è stato la contrattura che lo ha fatto faticare un po’. Io credo molto in lui, dipenderà da lui, potrà darci una mano perché ha grandi qualità, vedremo se domani o dalla prossima. Murillo squalificato? Ho tre alternative: Medel, Ranocchia e Juan Jesus».