2015
Ljajic ritrova la Roma: «Nessun rimpianto, ma voglio vincere»
Il talento dell’Inter: «Con Jovetic posso fare benissimo»
«Siamo andati vicini a vincere, ma non ci siamo riusciti. Avevamo un’ottima squadra e siamo arrivati due volte secondi perché la Juventus era devastante, più forte di tutti». Nessun rimpianto, ma tanti bei ricordi: Adem Ljajic domani sera ritrova la Roma da avversario, dopo aver accettato, nelle ultime ore di mercato, la corte serrata dell’Inter. «Ai giallorossi – prosegue il talento serbo ai microfoni del Corriere dello Sport – toglierei Pjanic, un vero fuoriclasse e un grande amico».
CHE COPPIA – Un avvio molto difficile per Ljajic («Sono arrivato non al top e in nazionale ho avuto un fastidio muscolare. A Bologna ho avuto la possibilità di giocare e ho dato tutto»), ma i presupposti per fare bene con Stevan Jovetic ci sono tutti: «Stevan è stato mio compagno a Firenze tre anni e mezzo ed è uno dei leader di questa squadra. Ha una testa da vero professionista e pensa sempre a come può migliorare. Ho tanto da imparare da lui.
Spero che un giorno avremo spazio insieme, che ci divertiremo e che faremo divertire i tifosi dell’Inter».
FUTURO – «Non penso tanto al futuro – spiega Ljajic, che a Milano si è trasferito in prestito con il diritto di riscatto – Sono qua perché mi volevano Mancini e l’Inter, una delle squadre più forti al mondo. Al termine del campionato vedremo quello che succederà. Mancini? E’ stato un campione e da noi attaccanti si aspetta che facciamo la differenza come faceva lui. Spero di accontentarlo. Gol? Mi accontento anche degli assist, voglio essere utile alla squadra».