La stagione del riscatto e alcuni segnali positivi da cui ripartire

In un’estate di rivoluzioni per l’Inter, e probabilmente per tutto il calcio milanese, occorre considerare come i nerazzurri, pensando alle cose di campo, possano ripartire anche da protagonisti della scorsa stagione e non solo da nuovi protagonisti: in tal senso il ruolo di Geoffrey Kondogbia sarà nevralgico e centrale, dopo una prima stagione di ambientamento chiusa comunque in crescendo. La Gazzetta dello Sport si sofferma sulle vacanze del centrocampista arrivato lo scorso anno dal Monaco: Kondogbia si trova nella Repubblica centraficana, il luogo delle sue origini, per staccare dal calcio e per ripartire poi al meglio.

LA STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE – Le aspettative legate ai 31 milioni spesi hanno ovviamente gravato sul giocatore, col tempo però il francese ha saputo trovare un suo ruolo agli ordini di Mancini e, nonostante i ritocchi che avranno luogo a centrocampo, è probabile che la seconda stagione di Kondogbia in nerazzurro sia quella della consacrazione, anche perché l’obiettivo dell’ex Monaco è chiaro: vuole riprendersi una convocazione nella Nazionale francese che manca ormai da settembre e dall’amichevole contro la Serbia.