2016

Icardi alle Olimpiadi, Miranda no

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Thohir parla di FPF ed incontra Moratti, ma diserta l’incontro con il Milan

L’Inter alle Olimpiadi: in qualche modo si farà. Anche ieri si è discusso nuovamente della possibilità di mandare alcuni dei giocatori nerazzurri, con le rispettive nazionali, alla prossima manifestazione olimpica in Brasile. L’altro giorno, in occasione della partita col Bologna, allo stadio c’era il commissario tecnico della Seleçao Carlos Dunga, che avrebbe confermato la propria intenzione di convocare per la Copa America il difensore Joao Miranda. Il problema restano appunto le Olimpiadi, perché Miranda potrebbe essere convocato anche nella selezione olimpica brasiliana, ma l’Inter in quesro senso è un muro di gomma: il presidente Erick Thohir e l’amministratore delegato Michael Bolingbroke avrebbero fatto presente a Dunga la necessità di avere per la prossima stagione Miranda in forma subito e le Olimpiadi in questo senso sarebbero d’intralcio. Chi invece alle Olimpiadi potrebbe andare è Mauro Icardi: l’attaccante quasi sicuramente non verrà convocato per la Copa America con l’Argentina, ma potrebbe esserci spazio per lui in ottica olimpica. I Giochi Olimpici, in programma dal 3 a 20 agosto 2016, sono praticamente a ridosso della nuova stagione, ma qualcuno dovrà pur andarci… 

THOHIR A MILANO: RIUNIONI PER IL FPF – Thohir, nel mentre, ripartirà da Milano alla volta di Giacarta domani: in questi giorni ha avuto modo di incontrare il neo-presidente FIFA Gianni Infantino e di parlare con lui di Fair Play Finanziario UEFA (l’Inter, per il momento solo avvisata, è tra i club tenuti sotto osservazioni per la prossima stagione). Stasera il presidente nerazzurro potrebbe cenare con Massimo Moratti, suo socio di minoranza, per mettere insieme le strategie in vista del futuro (con l’ex presidente disposto a cedere le sue azioni qualora ce ne fosse necessità). Domani invece Thohir non sarà all’incontro con l’amministratore delegato del Milan Barbara Berlusconi per parlare del futuro dello Stadio Meazza (al suo posto dovrebbe esserci l’a. d. Bolingbroke): si discuterà sulla necessità di rimettere a posto l’impianto, al momento a mezzo servizio. Il numero uno nerazzurro comunque sarà nuovamente in Italia ad aprile. 

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