2016
Messina: «Inter – Mazzoleni, così non va»
Il designatore arbitrale: «Bene Orsato, non avevo scelto Rizzoli»
Polemiche, polemiche e ancora polemiche: dopo Fiorentina – Inter di ieri sera non sono mancati i mugugni in casa nerazzurra per l’arbitraggio di Paolo Silvio Mazzoleni che, a dire il vero, nel corso della partita ha preso più di una decisione controversa non applicando sempre lo stesso metro di giudizio ai vari eventi della gara. Continua dunque la tensione tra l’Inter e gli arbitri italiani: sull’argomento stamane è intervenuto anche il designatore della CAN di A Domenico Messina, che non ha lesinato una piccola critica proprio all’atteggiamento nerazzurro di ieri sera (nel corso della settimana scorsa Roberto Mancini aveva diserato l’incontrato con i fischietti e questo aveva portato a qualche critica nei suoi confronti). «Per me non c’è una verità assoluta. Non ho ancora parlato con Mazzoleni e prima di affrontare questo argomento preferisco parlare direttamente con lui – ha detto Messina – . Però ho visto una squadra, ovvero l’Inter, molto nervosa, che fin dall’inizio della partita ha accerchiato l’arbitro con tre o quattro giocatori ogni volta. Questo non facilita né il gioco né il lavoro dell’arbitro». Il commento della giornata però non finisce qui.
MESSINA: «BRAVO ORSATO, RIZZOLI…» – Su Daniele Orsato, arbitro del big match Juventis – Napoli: «Sono contento della sua direzione, visto che c’erano delle preoccupazioni a inizio gara. Al centro delle partite però ci sono i giocatori, mentre spesso si pone troppo l’accento sugli arbitri come se fossero loro a segnare – le parole di Messina a Radio Anch’io Sport – . Le due squadre hanno giocato bene senza farsi condizionare dalle polemiche inutili, nessuno si è preoccupato dell’arbitro facendo in modo che nessun altro si preoccupasse dunque di lui». Su Nicola Rizzoli, arbitro teoricamente desginato per Juve – Napoli infortunatosi qualche giorno prima del match: «Io designo gli arbitri il mercoledì sera, dopo aver parlato con loro. Tutti hanno parlato della sostituzione di Rizzoli, ma io non lo avevo ancora designato, era solo uno dei tre candidati che io tenevo sulla corda. Ha avuto un problema al polpaccio, ma tornerà in campo in un paio di settimane». Un po’ meno di quanto inizialmente preventivato cioè.