Il tecnico dell’Inter si sentirebbe solo e sarebbe disgustato dagli attacchi

Roberto Mancini pondera lentamente l’addio alla fine di questa stagione: il tecnico dell’Inter, dopo la diatriba mediatica con l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri e quanto successivamente venuto fuori a mezzo stampa (i presunti insulti omofobi nei confronti di un giornalista ai tempi in cui allenava la Fiorentina, poi smentiti) non si sentirebbe più tanto a suo agio nel contesto italiano. Per Mancini, che spesso e volentieri tira fuori dal cassetto il paragone con il calcio e con l’ambiente inglese, l’idea di un addio potrebbe diventare concreta nei prossimi mesi, ma è chiaro che ci sarà tempo e modo per poter pensare a cosa fare. Del resto, riportano oggi le cronache, negli ultimi giorni il tecnico nerazzurro sarebbe stato fortemente disgustato da quanto accaduto: prima gli insulti omofobi di Maurizio Sarri, quindi gli attacchi che non lo hanno risparmiato da parte dei media e dei tifosi, per finire ieri la multa da parte del giudice sportivo che ha in qualche modo sancito anche le sue colpe nella vicenda dell’altro giorno (mentre le due giornate di squalifica a Sarri avrebbero lasciato Mancini a sua volta amareggiato).

INTER: MANCINI PONDERA L’ADDIO? – Sarebbero tutti questi i motivi per cui Mancini starebbe ponderando lentamente l’addio. Il tecnico ex Manchester City cova amarezza e disagio nei confronti dei media e del calcio italiano in generale e del resto per lui le offerte, soprattutto dall’estero, non mancherebbero di sicuro al termine di questa stagione (si parla ad esempio di Chelsea). Molto dipenderà senz’altro dai risultati della sua Inter quest’anno. Mancini si sente solo contro tutti, in qualche modo si sta isolando.