Mancini – Italia, non è più uno scherzo

Il tecnico nerazzurro sogna la Nazionale, ma resta il nodo ingaggio

Le parole incerte di Roberto Mancini sul futuro all’Inter fanno pensare parecchio: il tecnico nerazzurro, dopo una stagione non totalmente positiva, potrebbe effettivamente pensare all’addio? Sì, se sullo sfondo c’è la Nazionale. Non è un segreto che Mancini, ad oggi, sia forse il candidato meno pronosticabile, ma più autorevole, per la panchina da commissario tecnico che Antonio Conte lascerà libera dopo i prossimi Europei. Gli altri candidati, da Giampiero Ventura e Gianni De Biasi (al momento tra i favoriti per quel ruolo), non hanno la storia professionale di Mancini, che dal canto suo non ha mai negato di essere molto più che incuriosito dall’eventuale esperienza da c. t. dell’Italia. La FIGC ed il presidente Carlo Tavecchio, che han preso in considerazione un po’ tutti i nomi possibili per il dopo-Conte, hanno ovviamente vagliato anche quello di Mancini, che piace per capacità e soprattutto per carattere, ma che ha anche qualche criticità sotto il profilo contrattuale. 

MANCINI E L’ITALIA, IL NODO È L’INGAGGIO – Sì, perché Tavecchio, lo ha detto chiaramente nel corso di più interviste, vorrebbe almeno dimezzare i costi attuali di ingaggio per il c. t. della Nazionale: Conte guadagna 4,5 milioni di euro netti a stagione (aiutato dallo sponsor tecnico Puma) e la Federazione, in periodo di spending review, vorrebbe almeno tagliare tale costo. Mancini invece ha un ingaggio di tutto rispetto che sfiora i 3 milioni di euro netti l’anno, non proprio la metà rispetto a quanto attualmente percepisce Conte, scrive il QS. Si tratta di un nodo sostanziale, ancora più sostanziale forse del contratto che attualmente lega il tecnico all’Inter e che, eventualmente, potrebbe anche essere sciolto senza troppi problemi. Mancini, tornando in Italia oltre un anno fa, aveva come prospettiva quella di diventare c. t. della Nazionale: adesso quella prospettiva effettivamente c’è, ma l’ultima parola dovrà essere anche la sua. Gli interisti vogliono sapere.