L’allenatore, intervistato in Inghilterra, svela i suoi piani per il futuro

A qualche giorno dal derby d’Italia contro la Juventus, Roberto Mancini torna a parlare in Inghilterra, lì dove ha lasciato ottimi ricordi come allenatore del Manchester City: il tecnico nerazzurro nel corso di una intervista concessa oggi ha parlato della scelta di tornare proprio nella stessa squadra che lo aveva visto trionfare come tecnico anni fa, ma anche di molti altri argomenti. Tra questi, ovviamente, non poteva mancare uno dei suoi pallini: la Champions League. L’obiettivo chiaro di Mancini è quello di riportare dopo anni i nerazzurri nell’Europa che conta e magari, perché di mettere in bacheca finalmente la coppa con le grandi orecchie: «E’ sempre difficile tornare dove hai vinto, è impossibile fare meglio». 

INTER: MANCINI SI RACCONTA – «Quando mi hanno richiamato qui, mi sono preso tutti i rischi del caso: so che è difficile ripetermi – spiega Mancini al Guardian – . La Champions? Inter e Milan ce l’hanno del dna, ma adesso dobbiamo solo pensare a migliorare. Quando sono arrivato lo scorso anno non era a facile, ho dovuto cambiare sistema di gioco a stagione iniziata, ma quest’anno ho giocatori nuovi. So che sarà impossibile vincere tutte le partite, sarà durà, ma noi puntiamo alla Champions, se poi dopo trenta partite saremo in alto, allora punteremo allo Scudetto, ma al momento penso sia dura perché ci sono club più attrezzati di noi. L’importante è continuare a fare punto fino alla fine».