Dubbi sul suo futuro: presto riflessioni per il tecnico dell’Inter

Un anno fa Roberto Mancini si presentò a Fiumicino per l’incontro tra allenatori, capitani e arbitri e poi si pentì di averlo fatto («È davvero inutile partecipare a queste riunioni del lunedì se poi in campo succedono certe cose», disse riferendosi all’intervento di Antonelli su Hernanes non sanzionato da Banti), quest’anno invece preferirebbe evitarlo. E, infatti, al momento l’allenatore dell’Inter non ha previsto la sua presenza all’annuale incontro, che si terrà domani a Roma.

IRA E INCERTEZZE – Sono stati confermati Mauro Icardi e il team manager Romeo, chiamato, dunque, a sostituirlo. Mancini non vuole proprio andarci e la sua assenza sarebbe sicuramente rumorosa. Per questo, secondo Tuttosport, dopo il match contro il Verona, le diplomazie proveranno a fargli cambiare idea, altrimenti potrebbe essere aggiunto alla delegazione il viceallenatore Giulio Nuciari. Mancini, dunque, è nervoso, ma soprattutto incerto sul suo futuro: è legato fino al giugno 2017 all’Inter, ma in questi mesi si è ricordato perché per anni è rimasto lontano dall’Italia. Una volta messo a fuoco l’obiettivo Champions, per il tecnico nerazzurro sarà tempo di riflessioni.