2016
Inter-Mancini, futuro ancora da scrivere
I dettagli sull’incontro con Zhang Steven, figlio del boss di Suning
Roberto Mancini ha finalmente parlato con Zhang Steven, figlio del boss di Suning. E’ stato il primo vero faccia a faccia con la nuova proprietà dell’Inter per il tecnico, il cui rapporto con il CEO Michael Bolingbroke invece è deteriorato da tempo. Zhang jr. ha spiegato a Mancini che sono stati investiti centinaia di milioni nell’Inter e che ha bisogno di tempo per fare certe valutazioni, ma ci sono i margini per andare avanti insieme, visto che del resto non sarebbe stato fatto alcun tentativo per portare Diego Simeone a Milano nel 2017. Il rinnovo, dunque, dovrà conquistarselo sul campo. A Zhang jr., con il quale ora c’è un filo diretto, è stata chiesta chiarezza sul progetto e sul calciomercato. Le parti si sono riaggiornate a cena, quando la proprietà fornirà altre risposte al tecnico, che ha incontro anche Erick Thohir. A quel punto si capirà se l’incontro ha avuto esito positivo o meno, secondo La Gazzetta dello Sport.
SCENARI E DIVERGENZE – Se si arrivasse alla rottura, si punterebbe sulla transazione, perché né Roberto Mancini vuole dimettersi né l’Inter vuole esonerarlo. Mancini, però, ora è più ottimista. Scenari aperti dunque, molto aperti secondo Tuttosport: il fatto che il club abbia preallertato Leonardo e stia valutando altri profili per la panchina (come Bielsa, che accetterebbe un contratto annuale per lasciare poi eventualmente il posto a Simeone), non ha però fatto piacere a Mancini. D’altro canto l’Inter gli ha garantito 4 rinforzi, non ha ceduto i big ed è reduce da tre sessioni di calciomercato nelle quali ha assecondato le richieste dell’allenatore senza ottenere risultati all’altezza.