Dirigenza delusa dalle parole del capitano l’altro ieri dopo la gara

La sfogo dell’altro ieri di Mauro Icardi non è piaciuto all’Inter. L’attaccante argentino, tornato al gol contro il Bologna dopo un lungo periodo di digiuno, non aveva particolarmente gradito le polemiche nei suoi confronti e le critiche per l’astinenza: subito dopo la fine dei novanta minuti regolamentari, intervenuto ai microfoni televisivi, Icardi si era affrettato a dire che i pochi gol dell’inizio di campionato non erano dovuti altro che all’impossibilità di ottenere palloni giocabili. Un’esternazione forte, rivolta soprattutto a chi non aveva lesinato qualche commento di troppo, che però non hanno gradito i dirigenti nerazzurri, che tuttavia per il momento non hanno deciso di prendere alcun provvedimento nei confronti del giocatore.

INTER: LO SFOGO DI ICARDI NON PIACE – Lo riporta oggi il Corriere dello Sport, secondo cui già Roberto Mancini nello spogliatoio alla fine del primo tempo l’altro giorno aveva accusato la squadra di fare scarso movimento in campo, ottenendo una reazione nel secondo tempo. Non c’era dunque bisogno di una presa di posizione da parte di Icardi: le sue parole sarebbe state viste più che altro come un tentativo di scaricare la colpa dei pochi gol arrivati finora sui compagni di squadra. Non una mossa da capitano di sicuro, secondo qualcuno.