Intreccio tra Suning e Alibaba, nella cordata per l’acquisto del Milan

E’ entrata nel vivo la trattativa tra il Suning Commerce Group e l’Inter. Il club nerazzurro ha aperto all’ingresso in minoranza nell’azionariato del club e il colosso degli elettrodomestici di Nanchino ha raccolto l’invito. Ora si stanno mettendo per iscritto gli accordi in via di definizione per arrivare alla chiusura dell’operazione. Il gruppo cinese metterà le mani sul 20% dell’Inter con la possibilità di salire al 30%. Non è previsto alcun piano per la scalata. L’investimento complessivo dovrebbe aggirarsi sugli 80 milioni di euro, ma va capito se sarà suddiviso tra aumento di capitale e presa a carico di una fetta dei debiti. In tal caso né Erick Thohir né Massimo Moratti prenderanno un euro: la somma finirebbe nelle casse dell’Inter, che dal canto suo fornirà consulenza calcistica, trasferendo il know-how italiano, visto che in Cina c’è un piano per diventare una delle realtà calcistiche mondiali più importanti (si punta ai Mondiali 2030). La trattativa è in fase avanzata, ma ci sono dubbi sulla tempistica: la conclusione non potrà essere immediata. Resta novembre, dunque, l’orizzonte più plausibile.

LA STRATEGIA TRA CALCIO, WEB E VIDEOGAME – Il Suning Commerce Group non ha investito solo nell’acquisto e nella campagna di rafforzamento dello Jiangsu FC, ora al secondo posto nella Super League e ad un punto dal Guangzhou Evergrande. Il colosso asiatico ha anche gettato le basi per un consistente intervento nel calcio giovanile: verranno costruiti, infatti, campi da calcio in città, promossi eventi sportivi e la formazione calcistica nelle scuole, realizzati video con metodi di allenamento. Qui entra in scena la web tv PPTV, che diventerà un canale in grado anche di acquistare diritti calcistici, in particolare relativi ai campionati stranieri. E, guarda caso, la società di Zhang Jindong sta pensando di entrare nell’orbita dell’Inter. Suning, però, vuole realizzare un vero e proprio ecosistema sportivo su internet: verrà lanciata, ad esempio, l’Electronic Sports League, un portale per giocatori professionisti e appassionati, che potranno misurarsi in tornei virtuali. Singolare l’intreccio con colossi imprenditoriali già sbarcati nel calcio europeo o che potrebbero farlo a breve: c’è un accordo con Wanda (che ha il 20% dell’Atletico Madrid) per aprire i punti vendita nei suoi centri commerciali, ma anche quello con Alibaba, di cui è stato acquistato il 20% delle azioni, che è nella cordata per l’acquisto del Milan.