2016

Inter, 417 milioni di debiti: il piano | GdS

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Tour europeo per Thohir, a caccia di investitori per l’Inter

Erick Thohir e Massimo Moratti non intendono cedere le proprie quote. Solo nei prossimi mesi scopriremo se si tratta di tatticismo o pura verità, ma quel che è certo è che sicuramente questo non è il periodo migliore per vendere l’Inter. Il magnate indonesiano è un uomo d’affari e sa bene che la gestione resta fortemente squilibrata: c’è un rosso di 140 milioni e un piano di risanamento e rilancio che rischia di saltare in aria senza l’accesso in Champions League.

I CONTI NON TORNANO – I debiti con le banche sono il fardello più pesante: 230 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 108 milioni prestati da Thohir, i 68 vantati dai fornitori e gli 11 con le società di calcio per le operazioni di mercato. Al netto dei crediti, il debito consolidato arriva a 417 milioni. La situazione economico-finanziaria dell’Inter è, dunque, molto seria. Ecco perché è stato dato mandato a Goldman Sachs di trovare un socio di minoranza che immetta liquidità nelle casse del club. Thohir, atteso sabato a Milano, girerà l’Europa per due settimane: farà, ad esempio, tappa a Londra e Francoforte per prendere contatto con banche, fondi e mediatori.

A CACCIA DI INVESTITORI – L’idea, riportata da La Gazzetta dello Sport, è di concedere al nuovo partner la possibilità di una successiva scalata azionaria, poteri gestionali e una rappresentanza nel CdA superiori a quanto spetterebbe in base alla quota. Ci sarà un incontro con Roberto Mancini, oltre che un colloquio con Giovanni Gardini, direttore generale del Verona. Ma chiederà anche conto ai propri collaboratori della vicenda Etihad

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