2017

Inter: tre terzini per tredici partite, la fascia sinistra è un giallo

Pubblicato

su

Dalbert, Nagatomo e Santon: la fascia sinistra nerazzurra non ha un padrone, si aspetta il terzino brasiliano o a gennaio si investirà?

Ieri sera Luciano Spalletti ha sorpreso tutti, mandando in campo Davide Santon al posto di Nagatomo e di Dalbert, ancora non perfettamente integrato negli schemi dell’allenatore dell‘Inter. E l’italiano non ha sfigurato, pur essendo ancora indietro di condizione, guadagnandosi la sufficienza su tutti i quotidiani sportivi. Tutto questo sotto gli occhi attenti di Liu Jun, ex ad nerazzurro, e di Walter Sabatini, coordinatore tecnico di Suning Sports. Sabatini, guardando la sfida di ieri sera, avrà fatto le sue valutazioni riguardo all’intervenire, durante il mercato di gennaio, sulla fascia sinistra.

É proprio quella l’unica zona di campo rimasta senza padrone nell’undici titolare di Spalletti. L’allenatore di Certaldo ha già utilizzato tutti e tre i terzini sinistri in tredici gare di campionato, ottenendo quasi sempre risposte positive dai suoi interpreti. Insieme a Martusciello è riuscito a rivitalizzare Nagatomo, autore di partite da migliore in campo, ieri sera ha rilanciato Santon che non ha sfigurato dopo un anno e mezzo in naftalina; nel frattempo sta cercando di trasmettere il suo credo tattico al terzino brasiliano Dalbert, l’unico tra i tre che è apparso più insicuro e meno brillante. L’investimento sul terzino ex Nizza è stato importante: quasi 22 milioni di euro pagati dai nerazzurri dopo un’estenuante trattativa durata tutta l’estate. Lo stesso Spalletti nelle interviste post partita ha ribadito come Dalbert debba allenarsi duramente in settimana per ottenere una maglia da titolare; è probabile che il terzino venga lanciato definitivamente da titolare nel nuovo anno, quando, si spera, avrà recepito tutti i movimenti difensivi e offensivi richiesti dal tecnico.

Exit mobile version