Quando rilevò l’Inter Thohir da dove prese i soldi? La domanda è alla base dell’indagine della Finanza sull’ex azionista di maggioranza

Dopo il caso Milan, tocca all’Inter: la Finanza starebbe indagando sull’origine dei soldi con cui Erick Thohir avrebbe comprato i nerazzurri. Dal 15 novembre 2013 al 6 giugno 2016, Thohir è stato azionista di maggioranza dell’Inter, ma i flussi alla base della transazione con Massimo Moratti sono sospetti. Lo afferma La Stampa, che qualche giorno fa ha lanciano una indiscrezione simile anche riguardo ai cugini rossoneri. Quasi cinque anni fa, il tycoon indonesiano acquistò il 70% dell’Inter assieme a Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, prendendo quella parte dalle mani di Moratti. All’epoca Thohir all’epoca era a capo della società International Sports Capital di Hong Kong, controllata dall’Asian Sports Ventures attraverso la Merdeka Investments.

La Finanza sta studiando cosa è successo a monte. Da dove vengono i soldi di Thohir? La risposta la darà l’indagine che è stata aperta nelle ultime ore, almeno secondo il quotidiano torinese. Vale la pena ricordare che Thohir ha ceduto la maggioranza ai cinesi di Suning, ma tuttora mantiene delle quote dell’Inter, anche se a più riprese ha fatto intendere di volerle dare via. Ha il 30% circa dei nerazzurri e, tra acquisto e cessione, in quasi tre anni ha ottenuto una plusvalenza di poco più di ventinove milioni di euro. Adesso, però, sembrano iniziati i guai, staremo a vedere dove porterà l’indagine della Finanza.