2012

Inter, Stramaccioni: “E’ andata bene, sui cambi…”

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INTER STRAMACCIONI – Andrea Stramaccioni è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, al termine della fortunosa vittoria ottenuta dall’Inter ai danni del Palermo. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico nerazzurro, dopo il ritorno alla vittoria dei suoi: “In un momento così, in cui non siamo al meglio come condizione globale, a me la squadra è piaciuta, ha creato una prestazione di continuità. Nel secondo tempo siamo calati ancora una volta, poi il gol ha reso tutto più facile. Pressione in più per i risultati mancati? La nostra squadra ha caratteristiche ben precise, abbiamo una struttura che porta gli attaccanti a finalizzare il gioco. Per noi è importante rifornire i nostri attaccanti. Milito ha giocato al limite della presenza e ha dato il suo contributo, va solo ringraziato così come Palacio. Abbiamo giocato come potevamo, al Palermo abbiamo concesso solo un tiro dalla distanza e questo è un segnale importante. Pereira? Secondo me non è facile venire da un campionato come quello portoghese e calarsi in una realtà come l’Inter. Lo volevano tante squadre, credo che con lui e Nagatomo abbiamo coperto la fascia sinistra. La sostituzione di Milito? Eravamo troppo schiacciati nell’area del Palermo e c’era poco spazio, era il caso di inserire un giocatore più lontano dall’area, così Guarin mi ha dato un altro scarico fuori dall’area. Ha creato superiorità sulla fascia destra, per fortuna è andata bene. La prestazione di Coutinho? Ognuno ha determinate caratteristiche. Non potevo giocare con tre attaccanti sul filo del fuorigioco perchè avremmo perso qualità, quindi a me interessava avere un giocatore come Palacio o Coutinho che venisse a prendere la palla. Cassano ha altre qualità che Coutinho non ha, quindi non potevamo giocare come abbiamo fatto con la Juventus. Da quando alleno l’Inter mi sono reso conto che c’è una parte di campo e una che non lo riguarda. Con la situazione attuale, sto decidendo di non convocre Sneijder. Lui lo sa. Il gradimento tecnico-tattico del giocatore, in altri tempi, è stato inequivoco. Anche i rapporti personali sono ottimi, perciò gli auguro di poter tornare. Devo fare delle scelte che non c’entrano con il contratto, domani ci sarà l’incontro e speriamo bene. L’Inter viene prima di tutto, poi c’è il resto.

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