2017
Vecino è un trascinatore, Skriniar un goleador. E l’Inter ha stracciato il Milan (anche) sul mercato…
Nel calcio non contano (solo) i soldi, ma anche e soprattutto come li spendi. Il Milan in estate ha investito 195 milioni, mentre l’Inter “appena” 81. Eppure…
Nel calcio i soldi non contano. Mica vero. Ma poi dipende come li spendi. Altrimenti – la filastrocca è sempre la stessa – sarebbe tutta una questione di fatturati. E nel derby di Milano, tanto per fare un esempio, non ci sarebbe partita. I conti dell’ultima estate sono eloquenti: il Milan ha irrorato il mercato con 195 milioni di euro, l’Inter ne ha investiti “appena” 81. Eppure…
Eppure a fine ottobre l’Inter vola ai vertici della classifica, sulle ali degli acquisti operati nell’ultima sessione di mercato. Skriniar è un muro con il vizio del gol, Borja Valero un vigile urbano in mezzo al traffico con pochi eguali, Vecino partita dopo partita sta prendendo in mano il centrocampo nerazzurro. Le ultime, positive, uscite contro Napoli e Sampdoria solo lì a testimoniarlo. Gli innesti mirati, senza spese folli, funzionano eccome. Ed esaltano quanto di buono la società già aveva in rosa nella stagione precedente.
L’esatto contrario di quanto avvenuto sulla sponda rossonera, insomma. Con un roster stravolto in estate da una serie infinita di acquisti, che hanno finito per creare un’accozzaglia senza amalgama nelle mani di Montella. Mettendo ai margini, per giunta, gli elementi già in casa che al contrario sarebbero dovuti essere valorizzati: Bonaventura e Suso, in primis. E adesso la classifica piange, e tutt’intorno il clima si è fatto pesante. Perché non sempre 195 milioni valgono più di 81…