2019

Inter, Spalletti: «Voci sul mio futuro? Posso farvi vedere i miei allenamenti!»

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Ecco le parole di Spalletti in vista di Inter-Chievo. L’allenatore nerazzurro commenta il finale di campionato e le voci sul suo futuro

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Chievo. Ecco le parole del tecnico nerazzurro, che risponde a chi parla di un aumento di pressione per il fatto che si giochi nel posticipo:«Diventa difficile far aumentare la pressione a chi vive nell’Inter. Qui la pressione è sempre al massimo, non c’è mai un risultato che ti può far stare tranquillo, c’è sempre un obiettivo superiore da raggiungere. Come è normale che gli avversari abbiano vinto, deve essere normale vincere per noi. Sappiamo che sarà una partita difficile perché nel calcio, soprattutto se imposti male la gara, niente è facile. Dobbiamo essere migliori dei nostri avversari per vincere, non tentare di far diventare peggiori loro. Di conseguenza ci vogliono tutte le qualità che abbiamo in repertorio».

Spalletti non lascia indizi sul proprio futuro, anzi. Ecco la risposta ironica a chi gli chiede se resterà sulla panchina:«Non so a quali voci si riferisce perché ce ne sono talmente tante. Voci sul futuro di chi? Se i giornali così importanti stanno scrivendo da mesi che non sarò qui è perché hanno i loro buoni motivi, ma non ci sposta di un millimetro dal raggiungere i nostri obiettivi. Vi posso far vedere gli allenamenti per capire come si stanno allenando i giocatori. Per i calciatori c’è solo la strada di vincere le partite e riportare l’Inter in Champions. Nella testa dei giocatori e nella mia c’è solo l’Inter e di conseguenza l’obiettivo da centrare, che sarebbe molto importante».

Il tecnico conclude con le aspettative che nutre nei confronti della propria squadra:«Non deve accadere che non vinciamo. Il rischio è sempre quello di non riuscire a metterci tutte le qualità che abbiamo e questo dobbiamo scongiurarlo col lavoro settimanale. Ovviamente è fondamentale allenarsi in un certo modo e di conseguenza che venga normale mettere in gara tutti gli elementi che ti fanno essere superiore all’avversario. Tatticamente siamo preparati per affrontare qualsiasi avversario, come abbiamo fatto vedere in tutta la stagione. Poi lo scorrere della partita determinerà se abbiamo lavorato bene o meno».

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