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Inter, Spalletti: «Icardi? Chiedete a Marotta. Difficile vedere Nainggolan contro il Milan»
L’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Spal
Quest’oggi, l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match di domani contro la Spal. A tenere banco in casa nerazzurra è sempre il caso Icardi. Ecco le parole di Spalletti: «Dal punto di vista della prestazione in Germania sono soddisfatto, mentalmente è diverso. Possibile che sostituirò dei titolari con altri titolari, qualcosa dovrò cambiare. I risultati da qui in avanti diventano ancora più fondamentali per mantenere la quarta posizione. Lo stadio sarà pieno con 65mila numeri uno, i nostri sono tifosi top: sarebbe bello festeggiare al meglio il compleanno dei 111 anni».
«Il caso Icardi? Non sono aggiornato su quello che è successo ieri. È giusto che chiediate a Marotta perché è lui che sta portando avanti questa possibilità di dialogo. Se uno gioca per sei mesi, dieci giorni di stop possono anche rigenerarlo: gli scompensi possono esserci se si arriva da un periodo di inattività, si torna a giocare e ci si ferma di nuovo. Problema diffidati in vista del Milan? La prima cosa che conta è il risultato, quello di domani, poi si fanno le valutazioni necessarie per la settimana seguente. La raccomandazione a Lautaro gli è stata fatta subito dopo l’ammonizione precedente, mai ora. Dovrebbe evitare di togliersi la maglia».
«Vicenda Icardi simile a quella di Totti alla Roma? Io non tratto un giocatore, vado ad operare per il ruolo che ho nei suoi limiti. Dov’è che è stata detta questa cosa? Sui social? Se l’ha scritta sul suo profilo Facebook vado a controllare subito. Nainggolan contro il Milan? Lui ci ha abituato a recuperi eccezionali ma penso sia difficile poterlo avere a disposizione nel derby. In casi del genere ci affidiamo al ‘day by day’. Con la SPAL potrebbero scendere in campo alcuni di quei giocatori che non ho potuto impiegare in Europa. Solidità difensiva fiore all’occhiello dell’Inter? Skriniar e De Vrij hanno giocato di più facendo benissimo, così come Miranda e Ranocchia quando sono stati chiamati in causa. Dal comportamento corretto di un reparto ne beneficia l’intera squadra».