2009

Inter, Sneijder: “Rinnovo? Prestissimo, mancano i dettagli e non è una questione di soldi”

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Sulla Gazzetta dello Sport troviamo una lunga intervista a Wesley Sneijder, nella quale il fantasista dell’Inter parla di rinnovo, pallone d’oro e non solo. Ma cominciamo dal prolungamento del contratto: “Mancano i dettagli, le piccole cose. Non credo che sarà  un problema chiudere il contratto. Ci sarebbero tante opzioni se decidessi di cambiare.Mala priorità  è trovare il nuovo accordo con l’Inter e credo che accadrà  prestissimo. La questione è che non ho più vent’anni, ma 26. A questo punto della carriera devo valutare tutto quello che può succedere. Inter sul mercato? Abbiamo avuto tanti infortuni e forse per questo bisognerebbe intervenire, ma non sono cose che riguardano me: ci sono i dirigenti che pensano a questo. Io la vedo come tutti nel club: gli infortuni spiegano tante cose, questa è l’opinione comune.E le ambizioni dell’Inter, anche se abbiamo alle spalle una stagione di successi, restano enormi. Mourinho? Con lui ho avuto un rapporto speciale e sono felice di averlo avuto come allenatore. Mourinho è l’uomo che mi ha utilizzato nella posizione migliore per me, con lui sono stato il miglior centrocampista della Champions League: sento di doverlo ringraziare. Io fuori forma? E’ stata una stagione dura, ricominciare non è semplice per un insieme di motivi psicologici e fisici. Appagato? Una stagione come la nostra, con in più il Mondiale, ti lascia svuotato. Però io vedo che abbiamo giocato delle buone partite e sono soddisfatto di come stanno andando le ripartenze, sia con l’Inter che con la nazionale. Ha visto che grande gara contro la Svezia?Abbiamo prodotto ottimo calcio, siamo primi nel girone. Abbiamo dimenticato la delusione della finale mondiale, fra due anni c’è l’Europeo, quindi un’altra occasione per vincere un titolo importante, e vogliamo sfruttarla. Quanto all’Inter, siamo primi nel gruppo di Champions e secondi in campionato. Non mi pare una posizione che merita tante critiche. Pallone d’oro? In questo momento non ci penso proprio. Io faccio il mio gioco e cerco di divertirmi. Se mi daranno il Pallone d’oro sarà  felice. Se non me lo daranno, sarà  stata ugualmente una splendida annata”.

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