2020
Inter-Shakhtar, Lucescu: «Difficile per i nerazzurri, loro hanno gioco e organizzazione»
Lucescu, ex allenatore dello Shakhtar Donetsk e dell’Inter, ha analizzato la partita di Europa League
Mircea Lucescu, ex allenatore sia dell’Inter che dello Shakhtar Donetsk, ha analizzato la semifinale di Europa League che vedrà affrontarsi proprio le due squadre.
GIOCO CONTRO INDIVIDUALITA – «Per l’Inter sarà difficile, perché lo Shakthar ha un’organizzazione di gioco e dei calciatori che non cambiano da tempo. Non sarà facile per i nerazzurri. Sarà una partita molto interessante, fra una squadra che ha gioco e organizzazione, contro un’Inter che ha individualità. Noi abbiamo creato un sistema molto importante, con difensori ucraini dietro, con giocatori offensivi brasiliani che hanno qualcosa sul piano tecnico».
CALCIATORE PIU PERICOLOSO – «È cresciuto molto Alan Patrick, è tornato quando lo Shakhtar ha lasciato andare Douglas Costa, Teixeira e Mkhitaryan. È fondamentale a metà campo, gli altri dipendono da quel che capita. Lui e Marcos Antonio sono bravissimi. Marlos è eccezionale insieme a Taison. E poi Junior Moraes fa gol sempre, questi ultimi tre sono i più importanti. Ma non dimentichiamo Kovalenko».