Editoriale

L’Inter si butta via, ma attenzione alle sentenze facili

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L’Inter sciupa l’occasione di conquistare la vetta della classifica perdendo il recupero contro il Bologna e regalando il pallino al Milan

Da lepre a inseguitrice, l’Inter riscrive il suo destino nella fatal Bologna e conferma che questa Serie A di scontato non ha nulla, ma proprio nulla. L’attesissima serata del sorpasso ai cugini si rivela un clamoroso flop per i nerazzurri, caduti sotto il fuoco amico di Radu.

Perché senza dubbio il volto disperato in lacrime di Ionut è la cartolina della serata, forse anche dell’intero campionato. Il problema addominale di Handanovic spiana le porte al numero uno rumeno che, dopo le infinite panchine e qualche parolina di troppo del suo procuratore, combina la frittata del secolo e regala al Milan la possibilità di concedersi un pareggio nelle ultime quattro giornate.

Colpe però da dividere collettivamente tra i ragazzi di Simone Inzaghi, dominanti in lungo e in largo nella prima mezzora e capaci di assediare il Dall’Ara per gran parte della ripresa. Eppure i quasi 30 tiri verso Skorupski non sono bastati per raccogliere i tre punti, in una versione sciupona che troppo spesso ha macchiato le gare del Biscione.

Così toccherà al Diavolo tirare la volata nelle prossime settimane, ma attenzione alle facili sentenze. Una sindrome che troppo spesso attacca tifosi e opinionisti, dimenticando quanto il calcio può essere sorprendente e quanto questo campionato ci abbia già dimostrato tutto e il contrario di tutto. Scommettiamo che i rossoneri non faranno almeno 10 punti da qui alla fine? Ma ciò non significherà necessariamente Tricolore nerazzurro…

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