2019
Inter, senti Stankovic: «Conte è come Mou ma la Juve…»
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Dejan Stankovic ha parlato dell’Inter che sta nascendo. Le sue parole
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Dejan Stankovic ha parlato dell’Inter che sta nascendo, la prima sotto la gestione Conte. L’ex centrocampista nerazzurro ha parlato anche di mercato e delle trattative che Ausilio e Marotta hanno in ballo.
MERCATO – «Se dovessi pensare a un settore, direi a centrocampo. Ho letto il nome di Matic, potrebbe far comodo, ma non so. Però lì qualcosa accadrà, oltre a Sensi e alla trattativa Barella»
CONTE – «Prendendo lui, l’Inter ha dato un messaggio al mondo intero molto chiaro: qui vogliamo fare le cose sul serio. Poi c’è il gap con la Juve che resta ampio, troppo ampio. Importante sarà accorciare, fondamentale che lo facciano anche le altre squadre, per alzare il livello di competitività del campionato»
PASSATO BIANCONERO – «Il vero interista non ragiona così. Sono discorsi che lascerei a chi vuol far casino. E la gente la pensa come me: gli abbonamenti sold out lo dimostrano, neppure la mia Inter del Triplete giocava sempre davanti a così tanti spettatori. Per Conte parlano i risultati, ha fatto bene ovunque. È un professionista, lascerà il segno anche all’Inter, non ho dubbi, so come lavora»
GODIN – «L’avrei voluto qualche anno prima. Ma va bene così: affidabile, sa come ci si approccia alle grandi partite. Se Conte vuole giocare con la difesa a tre, tra l’uruguaiano, Skriniar e De Vrij i problemi saranno per gli attaccanti avversari»
NAINGGOLAN – «Gli dico che nel 2009 per due mesi l’estate venivo parcheggiato un giorno sì e l’altro pure sul treno di qualche mio ex alenatore. Dovevo andar via, sono rimasto e ho vinto tutto. Chissà…»