2020
Inter, Sconcerti su Conte: «Storie private che potevano esser risolte al buio»
Mario Sconcerti ha commentato l’intesa tra Conte e l’Inter
Sulle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha commentato l’intesa tra Conte e l’Inter dopo le frizioni degli ultimi mesi.
«La cosa da capire è se l’Inter continua con Conte o viceversa. Fino in fondo non lo sapremo mai e forse non è nemmeno così interessante. L’effetto materiale è che non cambia niente, restano tutti ai loro posti. Il risultato è un 2-2, tanti gol di confusione per un pareggio che però produce effetti. Conte ottiene che la comunicazione dell’Inter, il modo in cui le priorità della squadra vengono tramandate all’esterno, siano più realistiche e meno abbandonate ai desideri. Non vuole che l’obbligo di vincere sia un dogma della società fisso sulle sue spalle. La richiesta comune è equilibrio. Da parte dell’Inter nel dichiarare le possibilità del cammino, da parte del tecnico nel sapere che non gli può essere chiesto il massimo se il massimo non c’è. Gira e rigira è una storia senza soggetto. A me sembra che questa storia si sia basata su punture di spilli più che su motivi reali. Storie private che si potevano risolvere nel buio delle singole anime. Non c’è comunicazione più forte delle scelte di un allenatore. Dimmi chi fai giocare e ti dirò cosa sbagli tu e cosa ho sbagliato io. Il punto è se siamo squadra o no. Lo siamo?».