SERIE A INTER SAMPDORIA PRECEDENTI – Domenica 1 dicembre alle ore 15:00 andrà in scena a San Siro la sfida tra Inter e Sampdoria, gara valida per la quattordicesima giornata della Serie A 2013/14. Sarà la 66esima sfida in campionato in casa dei nerazzurri, che hanno il bilancio nettamente a favore: sono ben 42 le vittorie del club meneghino, a fronte di 7 sconfitte e 16 pareggi.

SAN SIRO INVALICABILE? – L’ultimo successo dell’Inter in casa contro la Sampdoria risale alla passata stagione, alla sfida cioè del 31 ottobre 2012, quando la squadra meneghina riuscì ad imporsi per 3-2 grazie alle reti di Milito, Palacio e Guarin contro quelle di Munari ed Eder. Non sorride il Meazza alla Sampdoria, la cui ultima vittoria risale addirittura al 15 dicembre 1996, quando indossavano gli scarpini da gioco Montella, Branca, Berti, Franceschetti e Mancini. E, dunque, l’Inter è imbattuta nelle mura amiche contro la Sampdoria da 11 partite.

SORRISI E TIMORI – I numeri, dunque, sorridono ai nerazzurri, che non perdono in campionato da sei turni, mentre i blucerchiati hanno mancato l’appuntamento con i tre punti nelle ultime quattro partite, nelle quali hanno raccolto tre sconfitte ed un pareggio. Il miglior attacco del campionato, quello dell’Inter, contro una difesa, quella della Sampdoria, che subisce almeno un gol a partita: finora, infatti, la Sampdoria ha subito 12 gol, mentre l’Inter ha siglato finora ben 30 gol, 18 dei quali nei secondi tempi (primato stagionale), proprio tanti quanti, al contrario, ne ha incassati la Sampdoria nei secondi tempi. Tra l’altro, la squadra attualmente affidata a Sinisa Mihajlovic non partiva così male in Serie A dalla stagione 1974/75: sono solo 10, infatti, i punti raccolti finora.

CECCHINI ED EX – Occhi puntati in particolare su Rodrigo Palacio, che ha segnato tre gol nelle due sfide dello scorso anno contro la Sampdoria, una delle quali proprio all’andata in casa. Sfida speciale anche per Sinisa Mihajlovic, che incontra un’altra sua ex squadra: con l’Inter, infatti, l’allenatore serbo ha giocato dal 2004 al 2006 e poi ne è stato viceallenatore fino al 2008.