Editoriale

Inter, Lautaro, Barella: una rondine farà primavera?

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L’anticipo del venerdì sera coincide con il risveglio dell’Inter, trascinata contro la Salernitana da Lautaro Martinez e Barella

Una rondine non fa primavera ma i tifosi dell’Inter possono forse tirare un sospiro di sollievo. Dopo un mese da incubo e addirittura quattro partite senza la gioia del gol, ecco puntuale l’abbuffata per provare a cancellare i cattivi pensieri.

Spazzata via la Salernitana che si era presentata a San Siro spavalda nelle parole (riferimento puramente voluto alle dichiarazioni di Sabatini) e nei fatti, complice il recente pareggio contro il Milan. Ma dopo un mini sbandamento iniziale, non c’è stata proprio partita, esattamente come nel match di dicembre all’Arechi.

Forse non a caso, l’ultima sfida in cui Martinez aveva assaporato il piacere del gol. Il Toro dimentica gli errori macroscopici delle ultime settimane con una tripletta scintillante. Alla sua maniera, di potenza e di destrezza.

Non è stata solo l’Inter di Lautaro, ma anche quella di Dzeko, ancora una volta tra i migliori, e soprattutto di Nic Barella. Il centrocampista azzurro era parso tra i più affaticati nel complicato febbraio, ma contro i campani ha ritrovato furia agonistica e piede caldo, come i due assist al centravanti argentino hanno ben evidenziato.

Come si diceva però, vietato fare voli pindarici. Anche perché la resistenza della Salernitana è stata tenerissima a lungo andare. La sfida di martedì ad Anfield, benché impossibile sulla carta, potrà dare qualche risposta in più. Uscire a testa alta dall’incrocio con il Liverpool sarebbe già notizia più che positiva per i nerazzurri in chiave Scudetto.

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