2020

Inter Real Madrid: la fragilità difensiva dei blancos va aggredita

Pubblicato

su

Inter Real Madrid è una partita che unisce due formazioni non certo al massimo delle loro potenzialità: ecco le possibili chiavi tattiche da sfruttare per i nerazzurri

La vittoria nel Clasico di un mese fa, che aveva dato una carica di adrenalina a tutto l’ambiente, sembra già un ricordo lontano. Il Real Madrid continua a trovarsi in un pessimo momento, di sicuro il più complicato da quando Zidane siede su questa panchina, con i risultati e le prestazioni che continuano a essere deludenti.

Dopo il crollo per 4-1 in casa del Valencia subito prima della sosta, i merengues non sono andati oltre l’1-1 esterno sul campo del Villarreal. Nonostante il Madrid sia andato subito in vantaggio con Mariano Diaz, gli ospiti non sono riusciti a ipotecare il match. Hanno anzi mostrato i loro principali difetti: una povertà inquietante di talento e idee in fase di possesso, con Hazard che sembra ancora lontano parente del fenomeno arrivato nell’estate 2019.

Il Real Madrid ha fatto una gara esclusivamente speculativa, difendendosi basso con il 4-4-2 e rinunciando a controllare il gioco. E nell’ultima parte di gara è arrivato il pareggio, con un rigore causato da Varane e Courtois.

L’aspetto preoccupante del momento attuale dei campioni di Spagna consiste forse nelle critiche di Zidane, che più volte se la prende con l’atteggiamento mentale dei propri giocatori. In questi anni, il francese è stato visto come un maestro nell’empatia con il gruppo e nella gestione della rosa. Basti pensare alla scorsa stagione: dopo un avvio disastroso, Zidane riuscì a convincere l’intera squadra, anche i giocatori abituati a un certo tipo di calcio, che per rimanere competitivo il Madrid avrebbe dovuto cambiare filosofia.

E infatti, per la prima volta, abbiamo visto una squadra solida come mai prima d’ora: meno bella e sofisticata in fase di possesso, ma quasi impenetrabile quando c’era da difendere la porta di Courtois. Non a caso, il Real Madrid subì la miseria di 25 gol.

Oggi, invece, i blancos hanno ben poche certezze tattiche. La fase di rifinitura è parecchio deludente, con poche idee negli ultimi metri, mentre senza palla il Madrid soffre contro chiunque. C’è un’elevata fragilità sia a livello tattico che individuale, con tanti giocatori in un pessimo momento di forma. Oltre che per il rendimento della squadra, Zidane in Spagna è sotto accusa anche per la gestione delle gare, i suoi cambi non riescono mai a svoltare la partita.

In questi anni, il Real Madrid ci ha abituati a risorgere nei momenti di maggior difficoltà. Di sicuro, per l’Inter non c’è però un miglior momento in cui affrontare i blancos, che mai come oggi sembrano trovarsi con tante incertezze.

Exit mobile version