2013
Inter, Rapaic: “Kovacic mi ricorda Baggio”
INTER KOVACIC RAPAIC – Anche Milan Rapaic scommette sul talento di Mateo Kovacic, che considera fortissimo: «Sono 3-4 anni che da noi si aspetta solo il momento del suo decollo, verso l’Europa che conta: lo tenevano d’occhio diversi grandi club, sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato in un grande club, era scritto», ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport l’ex calciatore, che poi ha descritto il giovane talento croato: «Un grandissimo talento, anzitutto. Calciatore intelligente, molto forte tecnicamente: ha dribbling, finta, si libera facilmente della palla, ma anche dell’avversario che lo affronta. Gioca senza paura, perché se hai paura non puoi essere il migliore in campo della tua squadra a 16 anni, e contro il Real Madrid come successe a Mateo due anni fa: vuole il pallone e non gli dispiace cercare il dribbling, se si può. Un multiruolo, perché può giocare in diverse posizioni. Le prime volte che lo vidi, ricordo che a chi era con me dissi: “Questo mi ricorda Roberto Baggio”. Certe caratteristiche non si cancellano, ma con il tempo ha adeguato, più che cambiato, il suo modo di giocare: ora arretra molto più spesso a prendersi il pallone, gli piace fare gioco».
E poi ha messo in guardia i tifosi nerazzurri: «Cosa impressiona di lui? Forse come calcia le punizioni: sempre sopra la barriera, e sa dove mettere il pallone».