2012

Inter, Ranocchia: “Zanetti giocatore fuori dal comune”

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INTER RANOCCHIA – Andrea Rannochia ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua eperienza all’Inter ai microfoni di Inter Channel:Devo ringraziare i miei genitori, la mia ragazza, i miei amici per essermi stati vicini nei momenti di maggiore difficoltà all’Inter. Se non ci fossero stati loro, non mi sarei ripreso. Prima non capivo le scelte tecniche, in campo non riuscivo ad esprimermi al meglio. Il segreto, si sa, in questi casi è solo quello di allenarsi duramente, sia sul piano fisico sia su quello mentale. Il momento difficile è proseguito anche con l’arrivo di Stramaccioni; mi preferiva i giocatori più esperti. Ora fortunatamente ha molta fiducia in me.  Anche i compagni mi hanno aiutato molto, soprattutto Stankovic, che mi mandava sms in continuazione. Ma non dimentico nemmeno Materazzi e Chivu“. Ranocchia ha detto di essere molto autocritico: “Sì, lo sono. Dopo l’errore di Bologna ho quasi smesso di mangiare. Ma se ora ascolto dei commenti da gente che sta al di fuori della squadra mi sembrano anche inopportuni e fuori luogo“. Il difensore si è poi concentrato sulla fortuna di giocare nell’Inter e quindi ogni tre giorni: “Questo ti permette di recuperare quasi subito dagli errori, ma anche il contrario. E’ un’altalena“. Sul suo passato ha detto: “Ho cominciato a giocare nell’Arezzo a 16 anni. Sono stati gli anni più divertenti della mia vita. Venire via di casa e lasciare gli amici non è stato però per niente facile. La spinta maggiore me l’hanno data i miei amici, visto che i miei genitori non se ne intendono di calcio“. Infine un elogio a Javier Zanetti: “Ha delle doti fisiche e mentali fuori dal comune, fa 60 partite all’anno. Io non ci riuscirei. Con lui parlo tutti i giorni. Anno scorso, anche nei momenti più difficili mi sorrideva sempre. Questa è la sua forza“.

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