Inter, Ranieri: “Squadra reattiva ma poco serena”

Claudio Ranieri ripercorre le ultime tappe dell’Inter in vista della nuova giornata di campionato, che vedrà  i nerazzurri scendere in campo contro il Bologna. Il mister introduce la gara spiegando con quale mentalità  la squadra deve scendere in campo: “Le partite dalle quali proveniamo non sono state esaltanti perchè abbiamo preso delle batoste che ci hanno fatto male, ora dobbiamo invertire la tendenza. Dall’inizio di gennaio il Bologna fuori casa non ha mai perso, ma noi dobbiamo fare punti, con attenzione a non prendere gol e con lucidità  nel cercare di farli, nonostante le defezioni, che non devono essere una scusa. Il calcio non è sempre una scienza esatta, con il Novara abbiamo fatto tantissimo eppure con un contropiede ci hanno fatto male. Dovremo stare attenti anche domani, perchè pure il Bologna tenterà  il contropiede. Julio Cesar -anticipa- domani ci vuole essere.Non vuole mollare in questo momento della squadra, è da apprezzare”

Ranieri commenta anche la condizione dei ragazzi sotto l’aspetto fisico e mentale: “La squadra è reattiva sotto l’aspetto fisico, ma sciolta, allegra e spensierata no, perchè le sconfitte pesano, ti mettono chili in più addosso. I giocatori esperti in questi casi sanno come venirne fuori, ma quelli meno esperti sono anche più sgombri di pensieri, ci vuole sempre il giusto bilanciamento. La cosa che mi rincuora da una parte , anche se dall’altra mi fa rabbia, è che questo è un campionato pazzo, perchè un campionato regolare ce l’ha solo la Juve, con il Milan che sta facendo grosse performance, ma gli altri hanno rallentato. Questo da una parte fa rabbia ma dall’altra ci fa sperare per il terzo posto”.

Pensando a Eto’o , Motta, Mourinho prima, Leonardo, andati lontano da Milano, commenta infine: “à? sempre difficile dare spiegazioni per altre persone, credo solo che quando uno non ha più stimoli in un posto sia giusto vada via. Il presidente del Consiglio Monti non può lamentarsi di noi, cambiamo spesso lavoro… (sorride, ndr)”, sono le parole del mister riportate da Inter.it.