2011
Inter, Ranieri: “Sneijder nostro condottiero. Mourinho…”
Claudio Ranieri è stato intervistato ai microfoni di “SportMediaset” per fare un bilancio sul suo 2011 da nerazzurro. Ranieri ha sostituito Gasperini sulla panchina dell’Inter a stagione in corso, ma sente sua questa squadra. Oltre ad ammettere la sensazione piacevole di lavorare in una città come Milan. Ranieri rivela anche di aver subito ricevuto l’affetto dei tifosi, e rivela “posso solo pensare che sia piaciuto il mio spirito di lavoratore: mi sono messo a testa bassa per sistemare l’Inter” e poi aggiunge “non ci stavo a sentire dire che questi giocatori erano vecchi e saggi, ero sereno anche nelle sconfitte perchè vedevo come lavoravano”. Ranieri non è completamente d’accordo con il concetto dei troppi stranieri in Serie A e spiega: “i campioni si fanno comunque sempre largo, da Baggio a Vialli, fino a Totti, Del Piero e Di Natale, oppure Pirlo che aveva solamente bisogno di nuovi stimoli altrove”. Un commento anche per l’assenza di Sneijder e quanto questo abbia pesato sulla stagione sin qui dell’Inter: “Per noi, è il nostro fiore all’occhiello, deve darci il 120 per cento, non deve essere uno della rosa, ma il nostro condottiero, quello che ci prende per mano e ci porta lontano”. Infine, una chiosa su Josè Mourinho e se c’è stato un contatto col portoghese: “Ci siamo scritti qualche messaggio e quando le cose andavano male sembrava certo che la squadra sarebbe venuta fuori. Bisogna sempre pensare al massimo, se non sei ambizioso non arrivi mai in alto, manco vicino”.