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L’Inter è più forte: le tante ragioni della superiorità nerazzurra sulla Juve

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Cosa ha dimostrato l’Inter con la vittoria sulla Juventus. Prendiamo a prestito dai quotidiani di oggi un po’ di valutazioni

Cosa ha dimostrato l’Inter con la vittoria sulla Juventus. Prendiamo a prestito dai quotidiani di oggi un po’ di valutazioni.

1) L’Inter è Djokovic, quello vincente. Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport prosegue il paragone calcio-tennis tanto in voga in questo periodo: «Cinquantasette punti su 66, 64 gol stagionali, sempre a segno in campionato da metà agosto a inizio febbraio e c’è ancora qualcuno che pensa che l’Inter sia avvicinabile. Presentata come la semifinale di uno Slam, Inter-Juve in qualcosa me l’ha ricordata: solo che Djokovic ha giocato da Djokovic, mentre Sinner sembrava quello dei primi due set con Medvedev in finale».

2) Non specchiarsi. Lo scrive Daniele Dellera sul Corriere della Sera: «La maturità è un buon segno, ma la sfida non è finita. La maturità si raggiunge esame dopo esame, prova dopo prova, studiando e lavorando: è una dimensione faticosa, che richiede tempo, regala sicurezza e un sottile piacere, ma il compito dell’Inter non finisce qui, guai a pensarlo, a specchiarsi in una classifica che tra pochi giorni potrebbe diventare ancor più generosa».

3) La differenza. Stefano Agresti su La Gazzetta dello Sport valuta le prospettive future del campionato: «Certo, dopo avere visto questa partita viene difficile immaginare che possano verificarsi due eventi concomitanti decisamente particolari: da una parte il crollo dell’Inter, dall’altra un percorso quasi senza macchie della Juve. Perché lo scontro diretto di San Siro ha confermato quanto pensavamo e dicevamo dall’inizio della stagione, e quanto abbiamo ripetuto anche negli ultimi giorni: i nerazzurri sono migliori ovunque, in particolare a centrocampo e nella qualità delle riserve; i bianconeri hanno già realizzato un piccolo miracolo, o una grande impresa, rimanendo in scia alla squadra di Inzaghi fino a questo punto. La differenza tra le due squadre è stata evidente».

4) I punti di forza. Sempre sulla Gazzetta, un box ha riassunto cosa ha funzionato nella prestazione della squadra di Inzaghi: la difesa resta blindata e ottiene il 14° clean sheet in campionato; la panchina ha mostrato carattere, buono soprattutto l’ingresso in campo di Dumfries; la produzione offensiva è stata di alto livello, con molte occasioni nonostante un Lautaro non in serata; la qualità a centrocampo, con un Calhanoglu che migliora di prestazione in prestazione.

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