Il giovane attaccante nerazzurro ha un modello preciso e sogna vittorie

Integrato alla prima squadra ormai da qualche mese, il giovane attaccante dell’Inter George Puscas attende la grande occasione, che potrebbe arrivare magari proprio in questo mese. Di sicuro il giocatore rumeno, reduce come sempre da una bella figura con la sua Under 21 (doppietta contro l’Islanda) ha i numeri per poter fare bene. Intervistato oggi dal Corriere dello Sport, Puscas ha raccontato i suoi sogni di giovane interista, i modelli, il presente… 

PUSCAS CON LA C – Così Puscas, ad un passo dalla convocazione con la nazionale maggiore, che racconta il suo approdo all’Inter: «Mi ha visto Casiraghi in una gara tra una nazionale giovanile rumena e la Francia, quando è arrivata l’Inter, per me si è realizzato un sogno. Un giorno mi ha addirittura chiamato Chivu invitandomi a raggiungerlo perché per me si trattava di una grande opportunità». All’inizio è stata dura per via della lingua, ma poi è arrivato il momento dell’esordio, quest’anno in Coppa Italia contro la Sampdoria. Su Mancini Puscas si era già espresso: «E’ un grande allenatore e mi piace tanto». L’idolo però è un altro… «Ibrahimovic, il numero uno in assoluto. Fin da bambino mi ispiro a lui. L’ho sfidato in amichevole in Marocco a fine dicembre con l’Inter e ho provato a chiedergli la maglia al termine dell’incontro, ma l’aveva già promessa a un mio compagno. Mi consolo con il fatto che almeno l’ho visto dal vivo e ci ho giocato contro». Il sogno? Scontato: vincere.