Come riportato dal Corriere della Sera potrebbe arrivare oggi l’autorizzazione di Pechino al trasferimento di capitali all’estero. Previsto per giovedì l’incontro tra Thohir e Moratti per ridefinire l’assetto societario

«Dopo aver brigato senza successo per assicurarsi il controllo di un club inglese, il patron deve chiudere l’affare da 60 milioni con i cinesi per consolidare la sua posizione, alleggerire l’investimento nerazzurro e renderlo finanziariamente meno instabile portando in società partner forti» è questo il progetto di Erick Thohirper il futuro dell’Inter. Continuano quindi le trattative che vogliono un ingresso di una cordata cinese nei nerazzurri, con Thohir che manterebbe la maggioranza e che avrebbe nuovi partner per puntare a risanare il debito della società milanese.

LA CHIUSURA – Non sono stati ancora definite le modalità d’ingresso di Sunnige, e soci, nel Consiglio d’Amministrazione nerazzuro, perché il tutto è legato alla conscessione o meno del Safe da parte di Pechino. Il Safe è quello che servirà, alla cordata cinese, per poter portare capitali cinesi fuori dalla Cina, quindi prima arriverà l’autorizzazione governativa e prima sarà possibile fare chiarezza sui modi e tempi d’ingresso da parte dei cinesi. Il dossier è stato consegnato, da Sunnige, al funzionario governativo da cinque giorni e, probabilmente, potrebbe già sbloccare il tutto stasera. Proprio per questo givoedì prossimo Thohir sarà a Milano per discutere faccia a faccia con Moratti riguardo l’operazione e la futura ripartizione delle quote interne alla società.