Entusiasmo per l’Inter di Spalletti: l’impianto meneghino torna a riempirsi a livelli post-Triplete

Chiudere il campionato con una media di 50.000 spettatori a partita: è questo l’obiettivo in casa nerazzurra. E considerando i primi dati sulle presenze a San Siro, appare assolutamente raggiungibile. Vorrebbe dire arrivare ad un totale di 950.000 spettatori distribuiti sui complessivi 19 incontri casalinghi. Come ricorda “Il Corriere dello Sport”, allora perché non un milione per fare cifra tonda? Beh, nessuno si pone limiti in corso Vittorio Emanuele, ma così la media sarebbe di quasi 53.000: un bel balzo, considerando che la scorsa stagione la quota finale è stata di 46.622. Certo, se Spalletti e i suoi giocatori dessero una mano, l’asticella si potrebbe anche alzare, visto che l’entusiasmo generato dalle vittorie spesso si tramuta in uno stadio ancora più pieno. Per il momento, però, è preferibile porsi traguardi alla portata e l’Inter, da tre stagioni a questa parte, registra un costante incremento negli spettatori che occupano San Siro per le gare casalinghe.

BOOM – Da questo punto di vista, l’annata è cominciata come meglio non si poteva. Tra Fiorentina, Spal e Genoa, infatti, il club nerazzurro è riuscito a mettere insieme quasi 160 .000 presenze, tra biglietti e abbonamenti, con il clamoroso picco degli oltre 57.000 nel lunch-match con la Spal. Tenuto conto che il prossimo appuntamento sarà il derby con il Milan e che San Siro è già tutto esaurito, il totale parziale arriverà a sfiorare quota 240.000. Che, tradotto, vuole dire quasi 60.000 a partita. Questi ultimi anni hanno dimostrato che i “sold out” si registrano ormai solo per il derby e per la Juventus, il dato, quindi, è destinato a scendere. Intanto, però, in casa Inter c’è la convinzione di aver costruito una sorta di zoccolo duro tra il popolo nerazzurro, che va al di là dei soli abbonati – il numero non viene comunicato ma le tessere stagionali dovrebbero essere oltre 30.000 – e che assicura di non scendere al di sotto di un minimo. Le oscillazioni ci saranno sempre e, come già ricordato, saranno determinanti i risultati della squadra.

CRESCITA E COMUNE – Il trend positivo è cominciato nella stagione 2014/15, con le presenze medie sotto quota 40.000 e il 3° posto nella classifica degli spettatori in serie A. Nell’annata successiva, l’Inter è tornata oltre i 40.000 e si è ripresa la prima piazza. Confermata anche nel 2016/17, nonostante i deludenti risultati di Icardi e soci. Ed ecco l’ulteriore balzo in queste prime partite: l’ultima volta in cui ad assistere alle partite della squadra nerazzurra si presentavano regolarmente oltre 50.000 persone risale alla stagione 2010/11, ovvero a quella post-triplete. Addirittura si sfioravano le 60 .000 presenze medie: un numero che, per qualche anno, è sembrato un miraggio, ora decisamente meno. In casa nerazzurra, poi, esiste la convinzione che, al di là delle vittorie della squadra, un San Siro più moderno e confortevole attirerebbe automaticamente molte più persone. In corso Vittorio Emanuele esiste da parecchio ormai un progetto in questo senso, frenato finora solo dai ritardi del Milan. A inizio ottobre è previsto un nuovo incontro in Comune: l’idea è quella di forzare i tempi.