2009
Inter, Pazzini lancia la sfida a Juventus e Milan
Domani alle ore 23.30 (e in replica domenica alle ore 18.00), l’appuntamento è su Sky Sport 1 HD con lo speciale “Matri vs Pazzini – il derby d’Italia”. I due nuovi bomber di Juventus e Inter, alla vigilia del loro primo derby d’Italia, si confrontano davanti alle telecamere di Sky Sport.
Tre gol e due rigori procurati in tre partite con la maglia dell’Inter. Se ci pensa qual è la sua prima riflessione?
“E’ una grande soddisfazione perchè sono arrivato nella squadra campione del mondo, questa era già¡ una grandissima emozione per me. Le tre partite con gol, i rigori procurati, mi rendono contento e orgoglioso per come è iniziata la mia avventura all’Inter”
Ha capito subito di essere entrato a far parte della squadra più forte del mondo?
“La grande differenza che ho trovato entrando nello spogliatoio nerazzurro è la grandissima voglia di vincere che hanno tutti, dai compagni al mister, anche nelle partitelle ad Appiano. Quando vedi questo, acquisti la consapevolezza di essere in una grande squadra, che ha fame e voglia di vincere ancora”.
Gennaio è un mese speciale per Pazzini che ha sempre fatto gol nei passaggi da una squadra all’altra. E’ un messaggio forte e chiaro che mandi alle tue ex squadre?
“Per me gennaio è sempre stato un mese particolare perchè sono stato spesso protagonista di trasferimenti da una squadra all’altra. Quello nerazzurro non me lo aspettavo, ma è stata una novità¡ bellissima, soprattutto inaspettata”.
Nell’Inter ha trovato Eto’o e Milito. Hanno mai detto, anche scherzando, a Pazzini che il posto in squadra se lo sarebbe dovuto conquistare?
“Eto’o e Milito sono giocatori fortissimi e quando hai modo di viverci fianco al fianco te ne rendi conto sempre di più. Mi dispiace per Milito che adesso è infortunato, sta attraversando un anno un po’ particolare che però non lo metterà¡ certamente in discussione. Su Etooo qualsiasi parola sarebbe troppo superficiale. E con un trequartista come Sneijder è bello giocare. Con campioni di questo livello è normale capire di far parte di una squadra top. Poi se il desiderio è quello di vincere tutto, è bello avere concorrenza. Nel mio caso in attacco, e poi servono dei ricambi in ogni ruolo visto che in una stagione può accadere di tutto”
La Nazionale italiana è stata l’occasione per incontrare Alessandro Matri. Che cosa vi siete detti, considerando l’appuntamento che vi aspetta domenica sera allo stadio “Olimpico”?
“Ci siamo scambiati qualche battuta, ma conosco anche altri giocatori della Juventus, come ad esempio Chiellini, Bonucci, Buffon, Aquilani, Storari e con tutti loro abbiamo scherzato a proposito del match che ci vedrà¡ avversari domenica, com’è giusto che sia in questi casi”.
In Nazionale ha ritrovato anche Cesare Prandelli. Come sono cambiati i rapporti con lui dopo l’esperienza di Firenze? Si può dire che la Nazionale ha chiarito tutto o quasi?
“Qualcosa è cambiato. Quando giocavo nella Fiorentina, c’erano degli attaccanti forti in rosa. Nell’anno in cui ho avuto la possibilità¡ di giocare, non ho fatto benissimo e sono state fatte altre scelte. Ho anche trovato un Prandelli diverso nelle vesti di allenatore dell’Italia, l’ho anche confessato ad altri miei compagni. Secondo me, è diverso allenare un club e allenare una Nazionale: per questo motivo, posso dire di aver ritrovato un Prandelli migliore, una persona con la quale adesso mi trovo meglio. Già¡ l’avermi voluto nel gruppo azzurro è un grande attestato di fiducia nei miei confronti. Quindi, posso dire con certezza di aver trovato un allenatore cambiato, o forse lo è ai miei occhi, e sono contento che adesso sia così”.
L’Inter vincerà¡ lo Scudetto?
“(ride, ndr) Adesso non dipende solo da noi perchè il Milan è davanti, ma l’Inter ci proverà¡ fino alla fine”.
C’è solo il Milan come avversario nella conquista del campionato?
“Ci sono, secondo me, tre o quattro buone squadre, ma il Milan ha qualcosa in più nel reparto offensivo e credo sia quello l’aspetto che dovremo temere maggiormente”
Il pronostico di Pazzini su Juventus-Inter.
“Speriamo sia una bella partita e speriamo di vincere perchè vogliamo continuare la nostra corsa in rimonta, ne abbiamo voglia. ci aspetta una partita difficile, ma l’Inter andrà¡ a Torino per vincere”
Se Pazzini farà¡ gol come esulterà¡?
“Intanto speriamo di segnare, non sarò l’esultanza a fare la differenza”.
Fonte | Inter.it