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Inter, Pavard: «Era il momento di lasciare la Germania, sono in un club leggendario»

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Il difensore dell’Inter, Benjamin Pavard, ha parlato così del suo arrivo in nerazzurro e degli obiettivi per il futuro

Intervistato dai microfoni di Canal+Benjamin Pavard è tornato sul suo addio al Bayern Monaco, per poi soffermarsi sui suoi primi mesi all’Inter e sul futuro.

L’ADDIO AL BAYERN MONACO – «Ero da molto tempo in Germania, ho fatto tre anni allo Stoccarda e quattro al Bayern Monaco dove ho vinto tutto e giocato con grandi campioni. Sono cresciuto come giocatore ma soprattutto come uomo. Però era arrivato il momento di cambiare, di scoprire un nuovo Paese e una nuova cultura».

LA MIA PRIORITÀ IN ESTATE – «Giocare difensore centrale, lì dove avevo giocato al Bayern prima con Nagelsmann e poi con Tuchel nella difesa a tre. Adoro essere il primo a rilanciare l’azione, è una cosa che mi piace. Anche il mio body language penso lo dimostri».

CRITICATO IN FRANCIA, MA AL BAYERN HO SEMORE GIOCATO – «Mi rende fiero, se gioco è perché sono performante e gli allenatori mi danno fiducia. Questa è la cosa più importante, sono al servizio della squadra e se l’allenatore mi vuole fare giocare vado in campo».

COMAN NON HA CAPITO LA MIA SCELTA DI ANDARE ALL’INTER? – «So che il Bayern mi ha dato tanto, è grazie a loro se sono il giocatore che sono adesso anche grazie ai miei compagni francesi. Ma l’Inter è un club leggendario e l’anno scorso è stata finalista di Champions League».

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