2014

Inter, ora Vidic e Dodò rischiano

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E intanto c’è il nodo team manager da sciogliere

INTER MANCINI – Molti cambiamenti in vista per l’Inter con l’arrivo di Roberto Mancini, che ieri ha provato a delineare lo staff che lo affiancherà nella nuova avventura nerazzurra: è attesa per domani la risposta di Daniele Adani, a cui ha proposto l’incarico di vice allenatore, mentre ieri ad Appiano Gentile sono stati avvistati i “fedelissimi” Carminati, Nuciari e Salsano con la new entry José Duqué, ex autista ai tempi del Manchester City, voluto come assistant coach e più un “tuttofare”. In arrivo Sergio Viganò, storico fisioterapista di Mancini, mentre è da sciogliere il nodo sul ruolo di team manager, che potrebbe essere ricoperto inizialmente da Andrea Romeo. Teoricamente dovrebbe essere ancora in carica Giuseppe Santoro, che non è stato esonerato, visto che non fa parte dello staff di Walter Mazzarri, ma in settimana è previsto un incontro tra le parti per chiarire la situazione. Attenzione a Andrea Butti, ora al Monaco.

PRIMA SEDUTA – Ieri è andato in scena il primo allenamento targato Mancini in vista del derby: Nagatomo, Vidic, Juan Jesus e Dodò sono stati sistemati nella difesa a quattro, ma sia Vidic che Dodò rischiano la panchina, perché rientrerà Ranocchia e poiché D’Ambrosio piace particolarmente al tecnico jesino. A centrocampo spazio a Guarin, M’Vila e Obi, anche se contro il Milan ci sarà spazio per Hernanes e Kuzmanovic al posto degli ultimi due; uno tra Osvaldo, Palacio e Icardi lascerà poi il posto a Kovacic. Possibile che oggi vada in scena un’amichevole con la Primavera ed, infatti, Vecchi  stato preallertato. Previsti poi colloqui individuali per uno scambio di opinioni e favorire una migliore conoscenza.

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