2015

Inter, ora Fassone rischia

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Il dg è finito sul banco degli imputati

Aria di rivoluzione in casa Inter. Il pareggio interno contro il Parma ha mandato su tutte le furie Roberto Mancini che, imbestialito con la squadra, avrebbe attaccato i suoi giocatori nel primo tempo: «Avete giocato un primo tempo di merda». Mancini non è l’unico a non aver preso di buon occhio il pari contro i ducali: anche la dirigenza nerazzurra non ha digerito il passo falso e si è incontrata per un vertice proprio dopo la sfida contro il Parma. Presenti Mancini, il ds Ausilio e il vice presidente Zanetti.

VIA FASSONE? – Non c’era Marco Fassone, direttore generale dell’Inter e uomo di fiducia di Erick Thohir. Stando a quanto riferito da “Calciomercato.com” l’assenza di Fassone è un segnale inequivocabile: il dg è finito sul banco degli imputati e non è da escludere un addio al termine della stagione. L’ultima parola però spetterà al presidente Thohir. Nel vertice si è parlato di futuro, di mercato: come comportarsi con alcuni giocatori, su chi puntare, per non commettere ulteriori errori in vista della prossima stagione. Una stagione che diventa decisiva per l’Inter.

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