2009
Inter, nessuno è intoccabile
Dopo la cessione di Ibrahimovic, nessuno all’InÃ?Âter può considerarsi più intocÃ?Âcabile. Anche “insospettabili” come, per esempio, Julio CeÃ?Âsar che soltanto a inizio noÃ?Âvembre ha rinnovato il conÃ?Âtratto fino al 2014 e che ha tutta l’intenzione di finire la sua esperienza europea in neÃ?Ârazzurro prima di godersi un sereno prepensionamento in Brasile, magari al Flamengo.
Il quindicesimo anno di presiÃ?Âdenza, ha indotto Massimo Moratti a dare una brusca inÃ?Âversione di rotta alle strategie societarie. L’obiettivo a lungo termine è quello tracciato da Michel Platini in tema di fair play finanziario (pareggio di bilancio e autofinanziamento dei club europei), ma il petroÃ?Âliere – nell’immediato – sarebÃ?Âbe ben contento di congelare il rosso di bilancio a cifre riteÃ?Ânute fisiologiche (30-35 milioÃ?Âni) Ã?«per mantenere alta la competitività del club a livello internazionaleÃ?». L’operazione è già entrata nella sua fase operativa ed è condotta in priÃ?Âma persona da Rinaldo GhelÃ?Âfi, vicepresidente e “cassiere” del club avrebbe tracciato l’iÃ?Âdentikit dei giocatori la cui cessione può aiutare in modo cospicuo i bilanci di Palazzo Saras.
Tra questi, oltre al porÃ?Âtiere della Seleà§à£o, ci sarebbeÃ?Âro anche Maicon e Balotelli. Questo, è bene precisarlo, non significa che gli interessati siano sul mercato oppure in vendita, ma semplicemente che – a differenza del recente passato – nel caso in cui dovesÃ?Âse arrivare un’offerta ritenuÃ?Âta congrua, la proposta verÃ?Ârebbe discussa in tutta sereÃ?Ânità con gli interessati. PerÃ?Âchè, come ha dimostrato l’opeÃ?Ârazione Ibrahimovic, da una cessione – seppur dolorosissiÃ?Âma – può nascere un progetto ancor più solido a livello tecniÃ?Âco rendendo contemporaneaÃ?Âmente più leggeri i bilanci.
PROFONDO ROSSO – Quello nerazzurro soltanto nel prosÃ?Âsimo esercizio risentirà dei beÃ?Ânefici dell’operazione-IbrahiÃ?Âmovic. L’ultimo ha chiuso con 154 euro di passivo che coÃ?Âstretto Moratti a provvedere a un aumento di capitale pari a 70 milioni a copertura delle perdite. Numeri diventati inÃ?Âsostenibili. Il prossimo bilanÃ?Âcio, tanto per cominciare, sarà notevolmente più leggero perÃ?Âchè oltre a risentire dell’effetÃ?Âto Ibra, sarà il primo che veÃ?Âdrà praticamente azzerati gli effetti del “piano Moretti” sulÃ?Âla spalmatura degli ingaggi. Tutto questo, unito a un monÃ?Âte stipendi che si è assottigliaÃ?Âto notevolmente (benedetta, sotto questo punto di vista, la partenza di Patrick Vieira), porterà a un assottigliamento delle perdite ma, per per conÃ?Âtinuare sulla strada tracciata, anche nell’estate che verrà ocÃ?Âcorrerà cedere un big. CessioÃ?Âne che, oltre a ripianare il biÃ?Âlancio, sarà necessaria per arÃ?Ârivare a quel centrocampista di primissimo livello: l’obiettiÃ?Âvo è Fabregas oppure, qualoÃ?Âra il fuoriclasse dell’Arsenal dovesse dire sì al Barcellona, Hamsik. Chi arriverà sicuraÃ?Âmente è Philippe Coutinho, posteggiato dall’Inter al Vasco da Gama, anche se il club braÃ?Âsiliano sta mostrando resiÃ?Âstenze, come dichiarato da RoÃ?Âdrigo Caetano, dirigente del club, a SporTv: Ã?«L’accordo con l’Inter prevede il suo passagÃ?Âgio in Italia quando diventerà maggiorene, comunque proveÃ?Âremo a rimandare in tutti i modi la sua partenza per cerÃ?Âcare di dare a Philippe il moÃ?Âdo di finire la sua formazione qui in BrasileÃ?».
L’INDIZIATO SPECIALE – Tra i cedibili, il candidato principale resta Maicon già messo pubblicamente sul mercato da Moratti l’estate scorsa (Ã?«Ibra e Maicon? RestaÃ?Âno al 50%Ã?») prima che il Barà§a accelerasse le pratiche per tesÃ?Âserare lo svedese. Il primo a rendersene conto è proprio Antonio Caliendo, uno dei procuratori del brasiliano che non perde occasione per manÃ?Âtenere vivo il discorso, stavolÃ?Âta ammiccando al Manchester City che sarebbe in pole posiÃ?Âtion per presentare un’offerta all’Inter: Ã?«Roberto Mancini ha sempre espresso il desideÃ?Ârio di averlo, quindi non mi sorprenderei di nulla – ha spiegato Caliendo -. Vedremo che intenzioni avrà la società a fine stagione. Noi siamo pronti ad ascoltare altre offerÃ?Âte, ma per andare via serve l’accordo con l’Inter. La deciÃ?Âsione spetta al presidente MoÃ?Âratti Ã?». Che però, come spiegaÃ?Âto, in presenza di offerte riteÃ?Ânute congrue, è disposto a seÃ?Âdersi a un tavolo e parlarne anche per un giocatore fondaÃ?Âmentale come Maicon o, addiÃ?Ârittura, per un insostituibile come Julio Cesar. Un discorso a parte – al di là dell’affetto del presidente per l’interessato Ã?Âmerita Balotelli per cui è diffiÃ?Âcile quantificare il reale valoÃ?Âre di mercato vista l’età e quelÃ?Âlo che può dare al calcio monÃ?Âdiale.
Fonte: tuttosport