2016

Le pagelle: Inter-Napoli

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Il croato firma il 2-0 e gioca d’astuzia. Tra i Sarri-boys spicca un Koulibaly in versione regista arretrato, ma delude non poco Gabbiadini

Svolta per lo scudetto. Inter-Napoli finisce sul risultato di 2-0 per i nerazzurri (Icardi al quarto del primo tempo e Brozovic a un minuto dal riposo) e manda in archivio l’anticipo serale della 33esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Campionato virtualmente consegnato dalla Beneamata alla storica rivale bianconera visto che domani pomeriggio – sempre che la Juventus batterà il Palermo – rischiano di salire a ben nove i punti di distanza tra la compagine torinese e la società presieduta da Aurelio De Laurentiis. Torneo blindato, dunque, con un paradosso di fondo: stavolta che il Napoli ha potuto giocare prima della sua diretta avversaria, ecco che è successo il patatrac definitivo dopo la già ben nota crisi di nervi in Friuli. L’Inter, infatti, non ha rubato una briciola nel successo di stasera limitandosi a colpire il Ciuccio grazie a due belle azioni di rimessa e mantendo i nervi saldi nei secondi quarantacinque minuti dove è pure andata vicina alla terza segnatura. Ripresa che ha visto gli stessi azzurri tentare il tutto per tutto (fuori Insigne e dentro Mertens: mah…), ma non c’è stato nulla da fare. Gabbiadini ovviamente non è Higuain (30 gol quest’anno: ricordiamolo) e quindi inutile lasciare i giochi aperti fino alla fatidica 35esima giornata di Fiorentina-Juventus e Roma-Napoli. I conti al 90% sono chiusi. Dimenticavamo: con il sucesso odierno, il Biscione va a fiutare la Roma nella corsa per il terzo posto Champions (61 punti contro 64): decisiva sarà la trasferta giallorossa di domani a Bergamo, durante il lunch-game. Vi lasciamo alle nostre pagelle.  

INTER: Handanovic 6, D’Ambrosio 6,5, Miranda 6,5, Murillo 6,5, Nagatomo 6, Brozovic 7, Medel 6,5, Kondogbia 5,5 (68′ Biabiany SV), Jovetic 6 (77′ Felipe Melo SV), Icardi 6,5 (88′ Palacio SV), Perisic 6,5.

NAPOLI: Reina 5,5, Hysaj 5,5, Albiol 5,5, Koulibaly 7, Strinic 6 (50′ Ghoulam 6), Allan 6, Jorginho 6 (73′ El Kaddouri SV), Hamsik 6, Callejon 5,5, Gabbiadini 5, Insigne 6,5 (50′ Mertens 6).

INTER – IL MIGLIORE
Marcelo Brozovic 7 – 
Gol a parte (soft-touch da sotto e bye bye a Reina), decisamente uno dei giocatori più intelligenti dei manciniani. Soprattutto stasera quando il Napoli tiene il pallino del gioco per gran parte della gara, ma l’Inter accortamente sfrutta il trucco più vecchio del campionato italiano: il gol su ripartenza improvvisa. E per ottenere tutto ciò bisogna saper tenere le posizioni a memoria e non mollare mai. Esattamente come fa il numero 77 nerazzurro. Bravissimo, davvero, visto che agisce sia a destra (primo tempo) che centrale di centrocampo (nella ripresa). Incedibile.  

INTER – IL PEGGIORE
Geoffrey Kondogbia 5,5  –
Ci risiamo: il francese ex Monaco incespica. I partenopei, finché ci credono e il risultato non li spinge a tentare il tutto per tutto, imbastiscono una ragnatela composta di finezze e pura accademia. E Geoffrey, di conseguenza, soffre andando talvolta a pestare i piedi a qualche compagno di squadra. Evidentemente queste non sono le sue gare, tant’è che quando ha giocato bene in questo campionato è sempre stata l’Inter a fare la partita. Nel secondo tempo migliora leggermente ed esce tra gli applausi generosi del ‘Meazza’. Amen. 

NAPOLI – IL MIGLIORE
Kalidou Koulibaly 7 
– Paradossale parlare bene di un centrale difensivo a corredo di una partita finita 2-0 per gli avversari. Eppure le cose stanno proprio così: il gigante senegalese è il primo regista della squadra di Sarri. Dal suo piede (non proprio di fata) partono tutte le azioni del team partenopeo e, se il Napoli di stasera straccia l’Inter a livello di possesso palla, gran parte del merito va a questo terminale arretrato che pare un play del basket prestato al mondo del football. Semplicemente ipnotico. Voto appena più basso (6,5) al gioiellino Insigne: il suo tocco della sfera vale il prezzo del biglietto così come le sue progressioni a baricentro basso, ma senza un Pipita a otto/dieci metri da lui inutile illudersi troppo. 

NAPOLI – IL PEGGIORE
Manolo Gabbiadini 5 –
Col Verona aveva timbrato il cartellino, ma alla prima partita seria ed impegnativa l’ex attaccante doriano si spegne esattamente come capita ad Eder da queste parti: evidentemente chi ha giocato (e segnato molto) con la maglia della Sampdoria non è destinato a raccogliere consensi in quel di San Siro. Ingiusto dare la croce addosso a chi scende in campo col contagocce, però nel Napoli che abdica definitivamente dalla corsa al titolo un pezzettino di demerito se l’accolla anche il povero Manolo. Peccato in chiave Europei…  

Marcatori: 4′ Icardi, 44′ Brozovic.

Ammoniti: 14′ Nagatomo, 22′ Jorginho, 33′ Murillo, 42′ Perisic, 55′ Albiol, 61′ Kondogbia, 73′ Mertens.

Espulsi: nessuno.

Arbitro: Rocchi di Firenze.

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (68′ Biabiany); Jovetic (77′ Felipe Melo), Icardi (88′ Palacio), Perisic. All.: R. Mancini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic (50′ Ghoulam); Allan, Jorginho (73′ El Kaddouri), Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Insigne (50′ Mertens). All.: M. Sarri.

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