2018
Scontri di Milano: «Due ultrà guidavano il combattimento»
Emergono ulteriori novità sugli scontri di Milano prima di Inter-Napoli. Ecco le ultime novità dall’indagine
Un vero e proprio combattimento! Con due capi ultrà che dettavano gli ordini in italiano e in francese per muovere l’assalto dei tifosi di Inter, Varese e Nizza. Questo il riassunto di ciò che è accaduto tra le 19.20 e le 19.50 in via Novara, la strada che dalla Tangenziale Ovest porta direttamente ai piedi del lo stadio Meazza, prima di Inter–Napoli. Sono stati arrestati Francesco Baj, 31 anni, Luca Da Ros, 21 anni, e Simone Tira, 31 anni, i tre ultrà di Boys e Irriducibili. Nella richiesta di convalida dell’arresto si legge: «Il gruppo di tifosi interisti a piedi invadeva la carreggiata di via Novara, circondava improvvisamente le auto e i furgoni con a bordo gli ultrà del Napoli diretti allo stadio, con un fitto lancio di torce, fumogeni e petardi, e colpiva con bastoni e mazze le vetture».
Inoltre: «I tifosi del Napoli arrestavano i mezzi, scendevano dagli stessi e armati di aste e
cinture aggredivano a loro volta i tifosi dell’Inter, intrattenevano con loro un combattimento». Guerriglia urbana che ha poi portato alla morte del tifoso del Varese Daniele Belardinelli, investito da un Suv, non ancora individuato e che risulterebbe estraneo all’assalto. Fondamentali in questo quadro anche le testimonianze di alcuni residenti della zona.