2014
Inter Napoli 2-2: Super Callejon, ma Hernanes salva Mazzarri
Per 79 lunghi minuti noia diffusa a San Siro; poi succede di tutto…
SERIE A INTER NAPOLI SINTESI TABELLINO – Giusto per parafrasare il fantastico serial Gomorra, Inter-Napoli non era gara da stare esattamente “sienz penzieri”. Sia per Walter Mazzarri reduce dalle mazzate targate Cagliari e Fiorentina che per un Rafa Benitez allergico a parlare del suo rinnovo contrattuale e non ancora “padrone” di una squadra che, non dimentichiamolo, non ha di certo stravinto con Sassuolo e Torino. In un clima del genere non poteva che venir fuori una partita dove le imperdonabili rinunce del Napoli (leggi: baricentro basso, difesa arcigna) si sono fuse con l’imprecisione generale del gioco nerazzurro. Fino all’incredibile finale dove, in una vera girandola di emozioni, un doppio Callejon da applausi veniva annullato dall’uno-due di Guarin e del Profeta Hernanes.
PRIMO TEMPO, DOMINA LO SBADIGLIO Poche emozioni, dunque, tra nerazzurri e partenopei nei primi quarantacinque minuti di gioco. Colpa di un’Inter involuta nei raccordi tra difesa e centrocampo e di un Napoli in versione “provinciale guardinga” che ha preferito attendere piuttosto che creare. Lascia sgomenti l’afasia dei ragazzi di Benitez che non sono andati oltre un diagonale stretto dall’area piccola di Hamsik ben respinto da Handanovic al 28esimo e un’uscita dello stesso portiere sloveno pronto a chiudere su Higuain al 43esimo. Insigne semplicemente non pervenuto. E i Thohir boys? Tanto cuore, per carità, ma anche molti polveroni ininfluenti creati da Obi sulla destra e da un Hernanes che, tra uno spunto e l’altro, si concede pure il lusso di un palo al 38esimo, esattamente due minuti dopo aver ricevuto una giusta ammonizione per un intervento scomposto su Callejon. Meglio loro comunque di un Kovacic incisivo ma non troppo, di un Palacio spesso lontano dall’area e di un Icardi autore di un tiro deviato da Albiol al 18esimo su imbeccata dell’onnipresente Hernanes. Troppo poco per un terminale importante come Maurito.
SECONDO TEMPO, IL THRILLER È SERVITO Decisamente più Napoli all’inizio della ripresa con Insigne che, liberato in area da Hamsik, pareggia subito il conto dei pali; ma è solo una folata nella temporanea bonaccia offensiva degli azzurri. Al 56esimo, infatti, Vidic sfiora la traversa su calcio d’angolo e al 62esimo un indomabile Hernanes insegue il rigore compiendo un tuffo in area: Orsato non abbocca e grazia il brasiliano già ammonito che gli si avvicina battendo ironicamente le mani. Da lì in poi più nervosismo che emozioni con due ammoniti da parte del Napoli (Higuain furente per una trattenuta di Vidic e Jorginho entrato scomposto su Kovacic) ed una stasi tattica non degna di una cornice come quella di San Siro. Ma dal 79esimo avviene il festival dell’imprevisto: prima Callejon frega Handanovic di destro su “passaggio” involontario di Vidic, poi tempo 120 secondi pareggia Guarin (entrato da un minuto!) su assist di testa di Icardi. L’inter a questo punto ci crede, ma al 90esimo ecco la dormita generale della difesa nerazzurra con super-Callejon che appoggia deliziosamente di piatto in rete. Fine della storia e valigie pronte per WM (rientrato anticipatamente negli spogliatoi per espulsione tecnica)? Macchè, al 91esimo un instancabile Hernanes (ancora lui!) pareggia nuovamente inzuccando su cross di Dodò prima che Mbaye doni l’illusione di un terzo gol al 95esimo colpendo a lato di testa sulla battuta di un ennesimo corner. Ma sarebbe stato troppo anche per questa pazza Inter che stasera deve davvero inchinarsi al suo Profeta…
MATCH DI ESTREMI Come poter commentare equilibratamente una partita che per circa ottanta minuti ci ha mostrato tutto il peggio del calcio attendista e confusionario? Calcio, sia ben chiaro, interpretato da un Napoli rinunciatario per sua scelta e da un’Inter tutta cuore e pochi schemi. Semplice: godendoci gli ultimi quindici minuti (recupero compreso) quando, saltate le asfissianti marcature, è stato il turno di un bizzarro 2-2 non da storia del football, ma perlomeno in grado di farci scordare il poco visto in precedenza.
IL TABELLINO
Marcatori: 79′ Callejon, 82′ Guarin, 90′ Callejon, 91′ Hernanes
Ammoniti: 36′ Hernanes, 44′ Britos, 70′ Higuain, 72′ Jorginho, 84′ Juan Jesus
Espulsi: 83′ Walter Mazzarri (fuoriuscita dall’area tecnica)
Arbitro: Daniele Orsato
INTER (3-5-2) Handanovic, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (57′ Mbaye), Hernanes, Medel (81′ Guarin), Kovacic, Dodò; Palacio (90′ M’Vila), Icardi. All: Walter Mazzarri.
NAPOLI (4-2-3-1) Rafael, Zuniga, Albiol, Koulibaly, Britos (80′ Ghoulam); Inler, David Lopez; Callejon, Hamsik (61′ Jorginho), Insigne (67′ Mertens); Higuain. All: Rafael Benitez.