2017

Inter, da Nainggolan a Vidal: tutti i sogni di mezza estate andati in fumo

Pubblicato

su

Molti sono stati i grandi nomi accostati all’Inter in questa sessione di mercato, mai però effettivamente concretizzati: da Nainggolan a Manolas, da Vidal a Schick e tanti altri

Affermare, al 31 agosto, che il calciomercato dell’Inter sia stato un flop o una delusione potrebbe essere un po’ troppo prematuro e deleterio e le prime due giornate potrebbero, appunto, dimostrarne il contrario; stando, però, agli umori della tifoseria nerazzurra pare trasparire una certa insoddisfazione o, quanto meno, una sorta di brusco risveglio dopo le illusioni e le voci che circolavano a inizio sessione. E se dovessimo tracciare uno scheletro con i nomi dei giocatori accostati alla squadra affidata a Spalletti, a partire da giugno, allora potremmo comprendere il loro stato d’animo. Partendo dal reparto difensivo, con tutto il rispetto per SkriniarDalbert Cancelo – che potrebbero essere le autentiche rivelazioni interiste -, i difensori pronti a impedire agli avversari di avvicinarsi alla porta di Handanovic sarebbero dovuti essere altri. In primis, il duo difensivo della Roma, portato in dote dallo stesso Spalletti: il greco Manolas e il tedesco Rüdiger. Il primo, dopo essere stato accostato anche allo Zenit e alla Juventus, è rimasto nella Capitale; il secondo, invece, è passato al Chelsea di Antonio Conte per 38 milioni di €. Inoltre, uno dei primi nomi accostati è stato quello dell’ex Real MadridPepe, passato dopo dieci anni tra i Blancos, ai turchi del Beşiktaş. Infine, ad agire sulle corsie laterali, oltre all’adattamento dello stesso Rüdiger, si era parlato molto dell’ex atalantino Conti, finito ai cugini del Milan, e di Howedes, presentato oggi dalla Juventus.

Se per la difesa il livello dei nomi era già elevato, per il reparto centrale del campo si può parlare di livello altissimo, quasi esagerato. E riconoscendo, ancora una volta, la bontà delle operazioni “fiorentine” – Borja Valero Vecino -, il “fumo gettato negli occhi” ai tifosi era di ben altro tenore: Nainggolan, Strootman Vidal. Tolto che sarebbe stato, obiettivamente, impossibile togliere alla Roma i suoi migliori quattro giocatori, tra difesa e centrocampo, la possibilità di raggiungerne almeno due era molto alta; e per parecchio tempo, soprattutto all’inizio del mercato, il nome di Nainggolan è stato un nome caldissimo; ma come sappiamo tutti, il belga ha scelto di rimanere nella Capitale per diventarne l’autentico trascinatore. Discorso simile per l’olandese Strootman: con i nerazzurri non propensi a pagare la clausola di 45 milioni, i contatti con Monchi non hanno portato i frutti sperati e la trattativa è andata in fumo. Vero e proprio sogno di mezza estate quello del cileno Vidal: l’ex idolo della Juventus sarebbe stato il centrocampista ideale per Spalletti ma la trattativa con il Bayern Monaco non è mai effettivamente decollata, anche per l’alto prezzo richiesto: più di 50 milioni.

Stando alle voci che circolavano a giugno, l’attacco a disposizione del tecnico toscano avrebbe dovuto accogliere tra le sue fila l’arrivo di almeno un giovane big italiano: Berardi Bernardeschi. Il primo è rimasto nella sua Sassuolo, almeno fino a oggi; il secondo, invece, come Howedes è finito ai rivali della Juventus, che ha battuto la concorrenza offrendo 40 milioni. Ma era ben salda nei progetti interisti anche l’idea di affiancare a Icardi e/o Perisic un big internazionale: Sanchez, oggi vicinissimo al Manchester CityDi Maria, sempre più voglioso di cambiare dopo l’arrivo della coppia stellare NeymarMbappé; ma come sappiamo, neanche per loro, c’è stata la sperata e attesa fumata bianca. Infine, l’Inter è stata protagonista attivissima delle due telenovelas estive: Keita, da un lato, per il quale si è tentato di trovare un accordo fino alla cessione al MonacoSchick, dall’altro, finito alla Roma dopo un’estenuante trattativa che l’ha visto accostato a mezza Serie A. Salvo poi virare, notizia di oggi, sull’ex attaccante del Caen Karamoh.

Exit mobile version