Yuto Nagatomo scenderà  in campo in prima persona per cercare di dare una mano al “suo” Giappone, disputando l’amichevole di beneficienza martedì prossimo contro le stelle della J-League. Il popolo nipponico tenta anche la strada degli eventi sportivi per cercare di uscire dalla crisi e risorgere, nuovamente, dopo l’ennesimo disastro naturale che ha piegato l’isola asiatica. Il terzino in prestito all’Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare di questo suo periodo e della sfida in campionato contro il Milan: “In effetti gli ultimi mesi della mia carriera sono stati incredibili. Prima lo sbarco a Cesena grazie a Ficcadenti, uno che ha sempre creduto inmeed è venuto a vedere venti partite del Tokyo Fc. Poi il sogno di finire all’Inter, nella squadra più forte del mondo, dove tutti mi hanno aiutato ad inserirmi. Dal presidente Moratti a Leonardo, una persona buona che ha nel cuore il Giappone. Poi i compagni e “Senpai” Zanetti, il fratello maggiore che mi ha fatto subito capire di essere arrivato in una nuova famiglia. A Cesena uscivo la sera con i compagni. Ora non più. Anche perchè siamo sempre allo stadio o in aeroporto. E poi per correre in campo devi fare vita sana. La fidanzata è in Giappone. Sono in Italia da solo e ho appena lasciato l’albergo per una casa in centro. Al massimo vado al ristorante con Wesley e Marco (Sneijder e Materazzi, ndr). Uno che è più “matto” di me. Ibra non ci sarà  nel Derby? Lui è forte, ma l’ho già  battuto quando ero a Cesena. Alla sua prima partita in rossonero, abbiamo superato il Milan 2-0. Vincerà  l’Inter, segneranno Sneijder ed Eto’o”.